Riceviamo e Pubblichiamo

“Come al solito c’è da ridire su ogni scelta che si fa in questo paese, le critiche non mancano mai…ma tante volte è bene ragionare per bene prima di parlare.Quello che c’è da sapere prima di giudicare è che nonostante il tempo prolungato sia stato ugualmente attivo quest’anno (anche senza il servizio mensa) e nonostante i molti tentativi da parte della scuola di farci desistere, le adesioni sono state dell’1% mentre il resto ne ha fatto volentieri a meno.
Alla base di tutto ciò c’è la grande preoccupazione per i nostri figli! Premesso che noi genitori teniamo molto alla loro istruzione, ma teniamo in maggior modo alla loro salute!!Di conseguenza trovare un compromesso se opportuno non ci sembra un tragico avvenimento.Non sappiamo cosa ci riserverà il prossimo anno scolastico, in che situazione ci troveremo, non possiamo fare pronostici perché è tutto imprevedibile e reputiamo una saggia decisione quella di sospendere un servizio non essenziale.
Purtroppo l’Opposizione guarda solo il lato negativo, economico e culturale a parer suo. Pensiamo invece che prima di tutto debba concentrarsi sulla salute dei Bambini e sui suoi reali bisogni.
Proporremmo a tutti coloro che non hanno preso bene la notizia, per una volta, di mettersi nei panni dei bambini/figli e di stare ora dopo ora, giorno dopo giorno in classe, seduti senza potersi muovere liberi, con indosso una mascherina che non gli permette di respirare bene e gli da fastidio quando leggono e scrivono; a usare 6-7-8 volte il disinfettante sulle manine, a non poter vivere serenamente la loro vita scolastica senza che la preoccupazione pesi su di loro. I bambini sono esausti non hanno l’entusiasmo di andare a scuola…e più a lungo ci restano più ne soffrono. Alleggerire la loro giornata di studio con meno ore ci sembra più che giusto.Se poi per loro è più importante mandare a tutti i costi i propri figli a scuola il pomeriggio anziché tutelare la loro salute e il loro lato psicologico allora è una responsabilità che come genitori penso spetti solo a loro, ma che non debba comportare una decisione per tutti gli altri. Purtroppo la scelta del tempo prolungato ci è da sempre stata imposta, nessun genitore si è mai potuto opporre…ma adesso che la maggioranza ora non ha più intenzione di usufruirne perché non prenderlo in considerazione?!
Se tutto ciò per questa gente non è considerato una buona causa allora per noi queste critiche sono sconsiderate.
Ci dispiace per i posti di lavoro, speriamo che un giorno la cosa si sistemi, ma non sono né i primi né gli ultimi in tutta Italia ad aver perso il loro salario.
La nostra amministrazione comunale quest’anno ci ha fatto capire di esser davvero attenta e di avere a cuore la scuola. Ha ascoltato i genitori, ha teso sempre una mano. Sono state molte le decisioni prese, dovute, un po’ sofferte ma tutte sempre a garantire un sistema adeguato…questo più che farci tornare indietro di 40 anni crediamo ci aiuti ad andare avanti nel migliore dei modi”

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