La Campagna LasciateCIEntrare-Delegazione costituita da: Luana Amendola, Emilia Corea e Luca Mannarino, tramite report, espone la drammatica situazione di un centro di accoglienza di Foggiano Gravina, cui lo stesso monitoraggio non è stato semplice da effettuare, dato che ha provocato molto fastidio a chi “sta in alto”, con risposte del tipo ” mi para ca stati faciannu troppi domandi” (mi sembra che stiate facendo troppe domande) ai membri di LasciateCIEntrare. Stando alle notizie, 60 immigrati vivono all’interno di un’ex scuola del paese, composta da sette appartamenti e in ognuno di questi si trovano due servizi igienici. Gli immigrati dichiarono di non essere in possesso della tessera sanitaria e che per qualsiasi tipo di malessere viene somministrato loro lo stesso medicinale, cibo insufficiente e di bassa qualità, pocket money mensili da 75 euro, stesso vestiario da mesi, così come le lenzuola uniche e senza riscaldamento. E senza fiatare, altrimenti vengono chiamati i Carabinieri, come lamentano i migranti. Affermazioni queste non condivise dal responsabile della struttura e da 3 operatori, i quali aggiungono anche che all’interno del centro esiste un mediatore culturale di lingua inglese (ma gli immigrati sono tutti francofoni!). Anche i cittadini di Roggiano, stando al report, lamentono i presunti maltrattamenti e le continue aggressioni e violenze verbali verso gli sfortunati.

Ci auguriamo tutti che questo non sia un ennesimo caso di speculazione economica sugli immigrati. Il valore di una vita umana è infinito.