COSENZA. La scoperta di sette matrimoni fittizi rappresenta il fulcro dell’inchiesta della Procura della Repubblica di Cosenza, diretta da Mario Spagnuolo, che lunedì mattina ha portato all’operazione dei carabinieri che ha portato all’esecuzione di un provvedimento cautelare a carico di tre persone accusate di avere favorito, attraverso un sistema fraudolento, la permanenza illegale di cittadini stranieri nel territorio italiano. A capo dell’organizzazione, che agiva a Cosenza ed in alcuni centri dell’hinterland, ci sarebbe stato un cittadino italiano, con la complicità di due connazionali, che sono le tre persone a carico delle quali é stato eseguito il provvedimento cautelare. Le persone indagate sono, complessivamente, 13. L’inchiesta che ha portato all’operazione di lunedì mattina é stata coordinata dal Procuratore della Repubblica aggiunto di Cosenza, Marisa Manzini.