Un altro importante risultato per lo sportello antiviolenza “La Ginestra” di Diamante. Lo scorso 30 settembre il Tribunale di Paola in composizione collegiale ha condannato l’uomo, un operaio, accusato di violenza sessuale nei confronti di una donna di Buonvicino. Il Collegio presieduto dal giudice Alfredo Cosenza e dai giudici Filippo Putaturo e Federica Altamura a latere, alla presenza del P.M. dott. Lepre, ha riconosciuto le attenuanti generiche e lo ha condannato alla pena di anni uno e mesi due di reclusione, lo ha dichiarato interdetto in perpetuo da qualsiasi ufficio attinente alla tutela, alla curatela e alla amministrazione di sostegno, nonché dai pubblici uffici per la durata della pena. Lo ha condannato altresì a risarcire i danni prodotti alla parte civile, difesa dall’avv. Teresa Sposato, presidente de la Ginestra. Nel corso dell’udienza l’avv. Italo Guagliano, difensore dell’imputato, ha richiesto una perizia psichiatrica per il suo assistito, opposta dal legale di parte civile e dal PM e non concessa dal Collegio. I fatti risalgono al febbraio 2017, quando l’operaio si era introdotto nel cortile di casa della vittima, una donna di 55 enne residente a Buonvicino e l’avrebbe costretta a subire atti sessuali espliciti. Dopo aver sporto querela contro l’uomo, la donna si è rivolta allo sportello antiviolenza “La Ginestra” che le ha fornito assistenza legale e psicologica. “Un risultato importante per la Ginestra – ha detto l’avv. Sposato – che si aggiunge ad un altro processo per il quale abbiamo ottenuto la condanna a carico di un uomo, un diamantese, accusato per maltrattamenti aggravati nei confronti della moglie e dei figli minori”. La Ginestra ottiene risultati non solo dal punto di vista processuale ma è riuscita a liberare molte donne del territorio dalla morsa della violenza, in particolare ricordiamo la testimonianza di una giovane donna figlia di vittima di violenza che ha trovato il coraggio di denunciare grazie al sostegno della Ginestra, vicenda della quale si è ampiamente occupato il TGR Calabria. Numerosi, inoltre, i testimonial provenienti dal mondo della cultura, dello spettacolo, e grandi firme del giornalismo a supporto de La Ginestra, ultimo in ordine cronologico, il giornalista Michele Cucuzza che nel corso della sua ultima visita nella città di Diamante ha voluto registrare un videomessaggio di sostegno per lo sportello antiviolenza.