Chiuso un panificio sul Tirreno cosentino. Nel corso di alcuni controlli effettuati dai Carabinieri di Guardia Piemontese, insieme ai Carabinieri Forestali e all’Asp di Cosenza, riscontrate carenze igienico-sanitarie sia nei locali di produzione che di stoccaggio. Pertanto, sequestrati 380 chilogrammi di derrate alimentari e 400 chilogrammi pane in lavorazioneI Carabinieri della Stazione di Guardia Piemontese, con l’ausilio dei colleghi del Nucleo Forestale di Cetraro e dell’Asp di Cosenza – Sezione Igiene degli Alimenti hanno sospeso l’attività imprenditoriale di un noto panificio che rifornisce numerosi Comuni della Provincia ed in particolare del Tirreno Cosentino.Durante l’accesso ispettivo sono state verificate numerose carenze igienico – sanitarie nei locali di produzione e stoccaggio, con presenza di animali infestanti, sporcizia e materiali non attinenti all’alimentazione, quali oli e grassi meccanici ed un decespugliatore, mentre il mezzo per il trasporto presentava la mancata pulizia e disinfezione, con rischio di contaminazione. Violazioni anche sulla sicurezza dei luoghi di lavoro.Sono stati sottoposti a sequestro amministrativo circa 380 kilogrammi di derrate alimentari: panini, pangrattato, basi per focacce, arancini, pasta frolla, pomodori, pizze e uova per mancanza di tracciabilità dei prodotti. Distrutti, inoltre, circa 400 kg di pane in corso di lavorazione, che sarebbe stato a breve distribuito.