Di Antonello Troya (LoStrillone)

Previsto per oggi l’esame autoptico è stato spostato a domani per alcune questioni burocratiche. Si attende infatti l’arrivo del figlio di Anelija Dimova dalla Bulgaria che dovrà decidere se avvalersi di un perito di parte. L’incarico da parte della procura dovrebbe avvenire in mattinata. Il magistrato che si occupa delle indagini, Rossana Esposito, darà affidamento al medico legale, per l’espletamento dell’analisi del corpo. Da quel momento, e dopo il referto del medico, sapremo le cause che hanno portato alla morte la Dimova. Se come plausibile, a causa del colpo in testa o se è stata soffocata o altri motivi ancora da capire. L’autopsia stabilirà, inoltre, se ha subito violenze o malmenata prima di essere uccisa.

Sul fronte delle indagini, intanto, proseguono le attività degli investigatori, indirizzate verso alcune impronte trovate sul luogo del delitto e sulle ultime ore passate dalla donna. Attraverso il cellulare stanno cercando di capire gli ultimi sposamenti della donna uccisa, con chi ha scambiato le ultime parole, e con chi ha messaggiato.

Resta da decifrare ancora il modo con cui la 55enne bulgara sia stata uccisa, se con una bottiglia di whisky trovata all’ingresso dell’appartamento o se con un bastone, una ipotesi da non trascurare.