Vuole vederci chiaro la Procura della Repubblica di Paola, guidata da Domenico Fiordalisi, su otto decessi per tumore avvenuti nell’area geografica in cui sorge l’impianto di trattamento rifiuti di San Sago di Tortora.

La notizia, diffusa dai colleghi de “La Gazzetta del Sud”, apre un altro spiraglio su una vicenda controversa contro il cui il Comune di Tortora sta combattendo da almeno quindici anni. Nota è la battaglia legale per non permettere la riapertura dell’impianto, che si trova a ridosso del fiume Noce.

Al momento è stata disposta una perizia al dottor Gianfranco Filippelli, direttore del Dipartimento di Oncologia medica dell’Asp di Cosenza, nonché primario dell’Ospedale “San Francesco di Paola”.

Soddisfazione è stata espressa dal sindaco di Tortora, Antonio Iorio: “Siamo grati al procuratore – ha detto – per aver preso in considerazione uno dei temi che più sta a cuore alla nostra cittadinanza e alle popolazioni del comprensorio. Come abbiamo sempre ripetuto, non è solo il nostro comune a essere interessato, ma l’intera Valle del Noce. Ciò rafforza ancora di più la nostra battaglia”.

Proprio il primo cittadino nel mese di aprile ha dato seguito a una denuncia presso la Procura di Paola. Da qui, le indagini dei Carabinieri del Nucleo Forestale di Scalea.

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