SCALEA- “Si rende necessaria una risposta a quanto scritto e sostenuto dall’Avv. Achille Tenuta in merito ad una mancanza di vicinanza del sottoscritto, del delegato allo Sport e dell’amministrazione alle vicende dell’USD Scalea Calcio 1912. Partiamo da un presupposto incontrovertibile, ovvero che l’avv. Tenuta è il contrario del Re Mida, ove c’è la sua presenza e la sua partecipazione tutto si distrugge invece di trasformarsi in oro. Partiamo dall’inizio: Lo Stadio Comunale non è di proprietà della squadra cittadina bensì della comunità. Lo Stadio è stato dato in gestione alla squadra dietro un corrispettivo annuo. Si ricorda che all’interno dello Stadio sono stati svolti numerosi tornei a fronte dei quali la Società che gestisce ha sicuramente incassato compensi per il loro svolgimento così come la stessa società ha incassato compensi per consentire ad altre scuole calcio di usufruire dello Stadio cittadino. Fin dall’insediamento dell’attuale amministrazione la questione è stata affrontata con vari incontri ed impegni presi e non mantenuti dalla dirigenza fino alla disponibilità di rateizzare il dovuto scorporato dei canoni per due anni relativi al Covid. Tra incontri, rinvii, ritardi e mancanza di rispetto dei termini degli accordi presi si è arrivati alla fine della stagione 2022/2023 quando il presidente Verbicaro lascia la squadra nelle mani dell’amministrazione che chiede i libri contabili della società per avere contezza di eventuali altri debiti. Libri contabili mai ricevuti. Ad oggi, la situazione debitoria, senza scomputare i due anni di Covid per cui c’è disponibilità dell’ente a sottrarre, ammonta ad € 35.000,00. A quel punto il Sindaco nomina il dott. Introini, già nella dirigenza della società calcistica, per costituire un gruppo in grado di affrontare il campionato. Nel bel mezzo delle consultazioni si manifestano i signori Achille Tenuta e Alessandro Bergamo. I nuovi dirigenti confermano la disponibilità a rateizzare il dovuto per la gestione dello Stadio salvo avere il contributo da parte dell’amministrazione per l’iscrizione al campionato di eccellenza 2023/2024. La giunta delibera ed impegna la somma per l’iscrizione al campionato di Eccellenza ed ecco che magicamente, due giorni prima della scadenza dei termini dell’iscrizione l’ex vicepresidente Bono, presente al momento della consegna della squadra nelle mani del Sindaco da parte del presidente Verbicaro, in fretta ed in furia corre ai ripari dicendo che le dimissioni di Verbicaro non erano state ratificate in lega e che comunque, in quanto vicepresidente sarebbe subentrato lui alla guida della società. A quel punto è sembrato evidente il tentativo di aggirare il problema dei debiti della società verso il Comune chiedendo addirittura che la somma stanziata per l’iscrizione fosse comunque messa a disposizione della squadra. Un tentativo poco limpido di ritardare il pagamento del canone cercando di incassare un contributo che l’ente in quanto creditore non poteva e non può concedere. Fino alla fine l’amministrazione ha cercato di prospettare una soluzione per risolvere le pendenze della società ma il Sindaco ancora sta aspettando la società in Comune. Oggi si cerca di far passare il messaggio strumentale di una retrocessione sul campo come conseguenza di un mancato contributo quando probabilmente per i modi poco chiari di gestire la compagine societaria. La squadra, come lo stadio, sono della città e chi cerca di utilizzarle come strumento per fare politica dimostra di non averla a cuore. Lo sport insegna e dovrebbe trasmettere valori di rispetto e lealtà e la capacità di accettare le sconfitte. La retrocessione dello Scalea è una sconfitta per tutti ma ognuno deve prendersi le proprie responsabilità. L’amministrazione così come per tutti i beni pubblici anche per lo stadio ha cercato di tutelare il patrimonio pubblico. Ci auguriamo che si riesca in tempi celeri a formare una compagine societaria motivata a riportare lo Scalea Calcio dove merita senza nascondere la testa sotto la sabbia e onorando tutti gli impegni. L’amministrazione comunale è pronta a dialogare con chiunque nel rispetto delle regole e dei reciproci impegni. Il sottoscritto, sempre presente allo Stadio e non solo in concomitanza di competizioni elettorali, è e sarà sempre al fianco del Glorioso Scalea. Altri non so”. È quanto rende noto il Sindaco di Scalea, Avv. Giacomo Perrotta.
Scalea Calcio. Il sindaco Perrotta replica a Tenuta: “Ognuno si assuma proprie responsabilità”
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