Come preannunciato nei giorni scorsi, giovedì 28 gennaio, si è tenuto presso la sala delle riunioni del Comune di Scalea, un incontro finalizzato alla definizione delle strategie per azioni di controllo e monitoraggio sugli scarichi abusivi e sul corretto conferimento dei rifiuti.
Il Sindaco Giacomo Perrotta, insieme all’Assessore all’Ambiente Davide Manco e al Consigliere con delega alla Manutenzione e alle Periferie Gennarino Di Lorenzo, si sono confrontati con i rappresentanti delle forze dell’ordine ed in particolare con il Comandante dell’Ufficio Locale Marittimo di Scalea Gianfranco Tarantino, la Comandante del distaccamento Polizia Stradale di Scalea Maria Rita Valente, il Maresciallo della Guardia di Finanza Giovanni Crea, l’Assistente Capo della Polizia Provinciale Gianluca Gugliemi, il Maresciallo dei Carabinieri Forestali di Scalea Giuseppe Di Lorenzo, il Comandante della Polizia Locale Adriano Serra e i rappresentanti delle associazioni dei Carabinieri in pensione e Polizia di Stato in pensione, in rappresentanza dell’Ecoross il responsabile del servizio Romano Lombardo e il responsabile del settore Salvaguardia Ambientale Francesco Chemi.
L’amministrazione comunale ha manifestato, soprattutto in vista della prossima stagione estiva, la necessità di attuare, di concerto con tutti i presenti, un monitoraggio più efficace del territorio soprattutto per evitare e sanzionare l’abbandono indiscriminato dei rifiuti in zone periferiche della città.
Già nei mesi invernali, per come documentato dal responsabile del servizio della Ecoross, si sono riscontrate zone abitualmente utilizzate come discariche improvvisate di materiale di ogni tipo, dagli ingombranti, agli inerti passando per rifiuti speciali come l’amianto e l’eternit.
Una situazione non più sostenibile considerando il fatto che nel comune di Scalea sono presenti numerose isole ecologiche e la ditta che gestisce il servizio garantisce il ritiro degli ingombranti previa chiamata.
L’indirizzo dell’amministrazione comunale è quello di istituire un’apposita squadra ambientale per aumentare la presenza e il controllo sul territorio per il quale le forze dell’ordine hanno confermato una particolare attenzione in tema di reati ambientali.
Solo attraverso un’azione di sensibilizzazione e di visione culturale mirata alla tutela dell’ambiente che parta dalle giovani generazioni si può pensare di migliorare l’attuale situazione e, al contempo, contrastare anche con le sanzioni pecuniarie previste dal regolamento ambientale che vanno da un minimo di 25 euro ad un massimo di 500 euro, i comportamenti lesivi della salute dell’ambiente e dell’immagine della città che deve essere un obiettivo comune a tutti i cittadini residenti e ai turisti che scelgono Scalea come meta per le vacanze.