Comincia a delinearsi la possibilità di realizzare concretamente il progetto di mobilità sostenibile del Comune di San Nicola Arcella inteso a favorire lo sviluppo diffuso e integrato delle diverse modalità di fruizione lenta del paesaggio (a piedi, in bicicletta, in barca, con servizi navette), per valorizzare e riscoprire gli itinerari che hanno costruito il suo paesaggio storico e consentire la costruzione di nuovi visioni e inedite esperienze di frequentazione diffusa e libera delle sue bellezze. Il programma di Azione e Coesione “Infrastrutture e reti” 2014-2020 per la formulazione di proposte progettuali nell’ambito dell’asse C “accessibilità turistica”, con l’obiettivo di migliorare l’accessibilità e l’attrattività di siti di interesse turistico di particolare pregio storico e culturale, ha ammesso a finanziamento il progetto denominato “Greenway dei Cedri” per un importo di 18.376.057,63 di euro, che prevede la realizzazione di una ciclovia che parte dal Comune di Tortora per giungere fino al Comune di Grisolia.
Nel Comune di San Nicola Arcella il tracciato della ciclovia interessa la vecchia Strada Statale SS18, oggi Strada Provinciale SP1 per scendere poi fino al raggiungimento della vecchia stazione ferroviaria in prossimità della spiaggia della Marinella e subito dopo entrare in galleria fino alla Baia del Carpino. E’ un percorso di importanza strategica per l’intero territorio dell’Alto Tirreno Cosentino e per San Nicola Arcella, che potrà vedere così valorizzati alcuni dei suoi luoghi più belli ed interessanti sotto l’aspetto paesaggistico e culturale. Non si tratta di un percorso isolato, ma di un tracciato che segue e si sviluppa sulla rete di collegamenti esistente.
Diventa strategico, per il funzionamento dell’intero sistema, il recupero delle gallerie abbandonate e la riqualificazione della ex Stazione FF.SS. che diventa anche hub per ricariche elettriche e consentire lo sviluppo di sistemi di trasporto a basso impatto inquinante. Seguendo questa visione, d’intesa con gli operatori economici ed i concessionari esistenti, sarà possibile prevedere la riorganizzazione degli spazi destinati alla sosta in punti strategici del territorio comunale in prossimità di nodi di interscambio con vettori di trasporto appartenenti alla mobilità sostenibile e il collegamento fra le aree costiere e le parti del territorio già urbanisticamente caratterizzate.