SANGINETO – “Queste immagini rivelano un gruppo di persone che, in un terreno dove si trovano cani probabilmente randagi, raccolgono dei cuccioli per metterli tutti insieme in un sacco di juta, per poi caricarlo in auto”. Così denuncia l’associazione animalista Stop Animal Crimes Italia in una nota. “Abbiamo informato i Carabinieri di Sangineto (CS), i quali hanno avvisato i Carabinieri Forestali di Cosenza. Questi ultimi hanno effettuato verifiche e comminato sanzioni per la mancanza di microchip, e stanno indagando su fatti ben più gravi riguardanti il sacco con i cuccioli.

Abbiamo presentato una denuncia per maltrattamento animale, poiché, a prescindere dal destino dei cuccioli, che al momento non possiamo conoscere per motivi di riservatezza, inserire più cuccioli, o anche solo uno, in un sacco e poi riporlo nel bagagliaio di un’auto è un comportamento inaccettabile, privo di qualsiasi sensibilità e rispetto verso gli animali. Abbiamo raccolto tutti gli elementi necessari per identificare gli autori di questo atto deplorevole.

Aggiorneremo riguardo alla salute dei cuccioli insaccati e sull’esito delle indagini e del procedimento penale, auspicando che porti a giuste condanne per questo episodio avvenuto nel Comune di Sangineto, dove si è verificato il terribile caso di Angelo, il cane torturato e ucciso da quattro individui che non hanno mai pagato per le loro azioni, come sarebbe giusto.

A questo proposito, nel 2025 non esiste – se non sulla carta e nella retorica politica e animalista – un vero rispetto per gli animali, come dimostra il fatto che raramente chi maltratta o uccide un animale subisce pene realmente punitive e educative.”

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento!
Inserisci il tuo nome qui

Moderazione dei commenti attiva. Il tuo commento non apparirà immediatamente.