DIAMANTE- «Il 30 Settembre scorso si è tenuto un consiglio Comunale che ha sancito definitivamente la distanza delle istituzioni cittadine dalle esigenze della popolazione e dalla vita reale della nostra comunità, un Consiglio Comunale inutile e frammentato, a tratti urlato, in cui volano gratuite offese e latitano i necessari contenuti.
Ho cercato di partecipare ancora una volta con la dignità che il ruolo impone e con due costruttive proposte, entrambe rifiutate dall’Amministrazione Comunale. La prima riguardante l’ormai nota questione dell’ambulatorio del medico di base di Cirella e la seconda inerente i TIS Tirocinanti d’Inclusione Sociale in attività presso il nostro Comune fino al primo Agosto scorso.
In particolare questa seconda proposta suggeriva alla maggioranza consiliare di emendare il Documento Unico di Programmazione 2026 – 2028 inserendo, in particolare per l’anno 2026 e nella sezione relativa al PIANO OCCUPAZIONALE il seguente testo
“Alla data odierna sono in corso di realizzazione le assunzioni previste nell’attuale PIAO – Piano Integrato di Attività e di Organizzazione , si rimanda a future modifiche del medesimo strumento di pianificazione per nuove assunzioni. Qualora se ne presentassero le condizioni di legge, il Comune darà assoluta priorità, nell’ambito del Piano Integrato di Attività e Organizzazione (PIAO), alla contrattualizzazione/stabilizzazione, a tempo determinato e/o indeterminato, del personale TIS in servizio presso l’Ente fino alla data del 1° agosto 2025. Si prevedono assunzioni a tempo determinato per Agenti della Polizia Municipale, da finanziarsi almeno in parte mediante l’utilizzo di una quota del gettito derivante dall’imposta di soggiorno.”
Ascoltare dalla viva voce del Sindaco Ordine che il mio emendamento non si poteva approvare perché, se la proposta fosse stata approvata, l’opposizione avrebbe potuto prendersi i meriti di una futura stabilizzazione dei tirocinanti mi ha mortificato. Il Consiglio Comunale è un’assemblea politica in cui si producono atti di indirizzo politico utili a migliorare la vita della nostra comunità ed a risolvere i problemi della gente, ridurre una discussione importante ad una disputa sulla rivendicazione di eventuali e futuri meriti rende le istituzioni sempre più distanti dai cittadini.
A tutto questo si aggiunga il silenzio calato su questioni di prioritaria importanza per la nostra collettività e su cui è necessario fare chiarezza come l’ACI, il Mc Donald’s, il finanziamento per la realizzazione del porto, la variante al Piano Spiaggia, la vicenda del depuratore o il Teatro dei Ruderi. Da tutto questo scaturisce la larga e galoppante disaffezione per la politica che purtroppo, in maniera evidente e impietosa, coinvolge anche la nostra città e che suggerisce, innanzitutto all’Amministrazione Comunale in carica, un sussulto di dignità e un atteggiamento differente». È quanto rende noto Antonio Cauteruccio consigliere comunale del Gruppo Consiliare Progresso.
































