Quando hanno visto i carabinieri hanno tentato di cambiare itinerario ma, evidentemente, era troppo tardi.

Sono accusati di detenzione di sostanze stupefacenti l’uomo e la donna arrestati, l’altro ieri, in via Rivocati, dai militari dell’Arma della Compagnia cittadina.

Avevano in auto un carico pesante e scottante e l’incontro con una pattuglia dei carabinieri non era proprio quello che avevano presumibilmente messo in conto. 

Nel tentativo di passare inosservato, o comunque di evitare un controllo, hanno tentato di infilarsi in una traversa ignaro del fatto d’averla imboccata in senso contrario.

Così ha attirato ancor di più l’attenzione dell’equipaggio del Nucleo radiomobile che ha bloccato l’auto e proceduto a un controllo.

E a questo punto è stato pressoché inutile fare gli scongiuri e incrociare le dita. Neanche il santo più miracoloso avrebbe potuto impedire la scoperta, nel bagagliaio dell’auto, di dieci chilogrammi di hascìsc. 

La droga era divisa in panetti e stivata in un borsone. Nonostante fosse sigillata nel cellophane emanava il tipico, intenso e inconfondibile odore acre.

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