«Apprendo con non poca sorpresa e stupore il comunicato stampa pubblicato dal coordinamento Italia Viva provincia di Cosenza attraverso il quale, lo stesso, pretende di impegnare, nella prossima consultazione provinciale, militanti ed iscritti in modo autonomo e senza alcuna discussione o coinvolgimento con gli organismi preposti e competenti». Così il coordinatore regionale del partito Davide Lauria.
«Ancora una volta – aggiunge – si forza la mano senza avere rispetto di eletti e di coordinatori con i quali è imprescindibile un dialogo ed un accordo al fine del rispetto dei tanti militanti, elettori e delle regole democratiche e statutarie. Per queste ragioni mi corre l’obbligo ed il dovere di smentire ogni ricostruzione fatta a nome del nostro partito. I ruoli e le responsabilità non sono al servizio di nessuno ma servono a garantire rispetto e condivisione, senza prevaricazioni o arbìtri. Constatare ancora una volta il mancato rispetto delle regole democratiche pone una questione seria di agibilità politica e di compatibilità tra gruppi dirigenti”. È solo una delle situazioni politiche emerse all’indomani della presentazione delle liste per il rinnovo del Consiglio Provinciale di Cosenza. Non c’è solo Italia Viva però a destare un minimo di riflessione. Risalta infatti la lista di “Italia Del Meridione”, movimento politico riconducibile anche all’ex consigliere regionale, Orlandino Greco, che alle elezioni regionali non è “Sceso in pista”, mentre invece concorre a quelle provinciali. Tra i nominativi inseriti anche quello del consigliere comunale “Perrottiano”, Francesco Aloia.

Suscita curiosità invece la doppia candidatura Cetrarese, nella list di “Provincia Democratica“, riconducibile al PD. Ermanno Cennamo, sindaco è della partita, così come il Consigliere comunale, Carmen Spaccarotella. Quest’ultima, a quanto sembrerebbe, vicina al centrodestra di Roberto Occhiuto alle ultime elezioni regionali. Negli ambienti politici Cetraresi la scelta non sarebbe passata inosservata. Intanto i candidati sono già al lavoro. La campagna elettorale è iniziata.