Senza voler fare inutile demagogia, lungi dall’usare notizie di cronaca a fini politici, fedeli al modo di agire e comunicare improntato a lealtà e correttezza, Belvedere Città Futura vuole esprimere la propria vicinanza e solidarietà all’intera comunità di Belvedere Marittimo, ai titolari dei locali Malì, Pub 600 e The Square, e al giovane buttafuori, per l’efferato episodio di inaudita violenza verificatosi nello scorso fine settimana.
Tanto si è detto e tanto si è scritto in merito, e tutte le considerazioni hanno il loro valore e fondamento.
È chiaro, però, che:
sconcerta prima di ogni cosa l’assurda circostanza che qualcuno possa uscire di casa portando con sé una pistola (per giunta carica);
sconcerta che qualcuno possa aver usato quella pistola per colpire un ragazzo che stava solo svolgendo il proprio lavoro e che per un mero caso fortuito è stato “solo ferito”;
sconcerta che venga lasciata solo ed esclusivamente alla buona pratica dei titolari dei locali notturni, la sicurezza dei propri esercizi commerciali;
sconcerta, altresì, l’esiguo numero di forze dell’ordine impiegate sul territorio proprio in un momento in cui urge una presenza massiva a tutela dell’ordine pubblico, della sicurezza degli esercenti e della emergenza sanitaria purtroppo ancora presente.
Auspichiamo che l’incontro già fissato dal Prefetto sortisca effetti positivi per la tranquillità dell’intero territorio.
Ripeteremo fino all’infinito che le regole ed il loro rispetto sono garanzia di legalità e tutela dell’intera comunità e che i presidi di ordine pubblico e delle forze dell’ordine costituiscono requisito imprescindibile per la tutela e la tranquillità di una comunità come la nostra che non merita di assurgere agli onori della cronaca per episodi di questo genere, ma per ben altro.

I Consiglieri di Belvedere Città Futura
Avv. Barbara Ferro
Avv. Agnese Fiorillo
Avv. Eugenio Greco
Avv. Daniela Tribuzio