A Sangineto è vietato morire, almeno per qualche mese. Al cimitero comunale infatti mancano loculi per le tumulazioni e l’esecutivo guidato dal sindaco Michele Guardia interviene ormai da anni con piccoli lotti di loculi per dare degna sepoltura ai tanti anziani (e purtroppo non solo) sanginetesi che passano a miglior vita. Ultima, in ordine di tempo, la morte di un’anziana 95enne del centro storica rimasta nella camera mortuaria del cimitero in attesa che venissero costruiti i nuovi loculi.
Il gruppo di minoranza “Per Sangineto” composto dai consiglieri Giuseppe Cetraro, Rosalba Palermo e Francesco Cataldo ha presentato un’interpellanza al Primo cittadino e, per conoscenza alla Giunta. Già nel Bilancio di Previsione dell’Ente 2019-2021 – evidenziano i consiglieri nel documento – era stata prevista per l’anno 2019 l’assunzione di un mutuo da contrarre con la Cassa Depositi e Prestiti per la costruzione di nuovi loculi. Dopo oltre un anno e mezzo con Delibera di Giunta del dicembre 2020 è stato approvato il progetto definitivo per la realizzazione di nuovi loculi per un importo quasi dimezzato rispetto alla prima previsione (120.000 euro) ed è stato contratto mutuo con la Cassa Depositi e Prestiti Spa.
I Consiglieri Cetraro, Palermo e Cataldo dell’opposizione chiedono “di conoscere le motivazioni del ritardo accumulato, visto che già nel 2019 era stata prevista l’assunzione del mutuo e le ragioni per le quali non è stata data a questo intervento la necessaria priorità”.