“Aprile 2021

Il paziente è in coma. Stavolta la Calabria rischia di non rialzarsi davvero più!
File di ambulanze affollanno l’ingresso dell’Ospedale di Cosenza al collasso. I posti letto liberi sono terminati da qualche giorno. Nel bel mezzo della terza ondata ci si è pure presi il lusso di smantellare i posti letto dell’Ospedale da campo. Ovviamente non si riaprono gli ospedali chiusi, per esempio quello di Cariati. Non si assume nuovo personale. I malati non covid restano senza assistenza sanitaria.

La Calabria sta morendo. Accanto alla pandemia sanitaria la pandemia sociale. Ci sono piccoli commercianti che entro la fine del mese dovranno ripagare 8000 euro di debiti. Nessun ristoro minimamente sufficiente, nessun reddito. Non si bloccano le utenze nè gli affitti. Chi è rimasto senza lavoro si attacca al…tram (sovraffolato anche quello).

Le istituzioni locali e nazionali devono vivere proprio in una magnifica torre d’avorio insonorizzata perché non sembrano sentire le nostre urla di dolore. Pensano a cose futili. Quando qualche protesta dà loro il prurito ti buttano in zona arancione per un paio di settimane mentre i casi aumentano così i commercianti avranno un contentino. BASTA BASTA BASTA!

Ora o mai più! Mettere sotto sopra la Calabria, questo sistema corrotto e mafioso, è diventata questione di sopravvivenza. Noi non vogliamo emigrare!
Eliminare proprio a livello culturale mafia, malaffare, menefreghismo, privilegio e clientelismo. Mettere al loro posto i valori di cura, salute pubblica, democrazia, solidarietà e sano orgoglio”.

Fridays for The Future Cosenza