Ciò che accade da mesi in Venezuela coinvolge direttamente la comunità nepetina. Nel Paese sudamericano, infatti, è presente un’ampia rappresentanza di famiglie e persone che hanno origini amanteane e che vivono con apprensione l’evoluzione delle cose. Tanti gli scambi economici e commerciali che hanno avuto luogo in questi anni e che da adesso in avanti dovranno trovare nuova collocazione.


Nelle scorse ore il Ministero degli affari esteri ha confermato che presso l’ambasciata italiana “è stato accolto il membro dell’Assemblea nazionale venezuelana Amerigo De Grazia”. Il cognome evidenzia in maniera chiara e netta quel legame che unisce Amantea e Caracas: il parlamentare, infatti, ha le proprie origini nel centro tirrenico.
Si tratta, nello specifico, di una delle sette persone legittimamente elette in seno all’Assemblea nazionale, nei confronti delle quali, nonostante l’immunità, è stato avviato un procedimento giudiziario che potrebbe determinarne l’arresto”. L’atto di accoglienza decretato dall’ambasciatore italiano avviene in un quadro generale decisamente non chiaro: il governo guidato dal premier Giuseppe Conte, di fatto, non ha deciso da che parte stare. Un agire che provoca incertezza.
Amerigo De Grazia usa i propri canali social per comunicare con l’esterno, condividendo, da questo punto di vista, lo stesso percorso della deputata Mariela Magallanes, moglie di un italiano e con già in corso la pratica di cittadinanza: anch’essa è ospitata presso l’ambasciata italiana.