Oggi di fronte alla possibile ripartizione dei fondi Mes che vede il sud come al solito penalizzato, specie per quanto riguarda la riorganizzazione sanitaria, in tanti gridano allo scandalo.
Sarebbe però il caso chiedersi, di grazia, dove sono stati tutti questi fino ad ora e quali scelte hanno operato per dare forza e potere al mezzogiorno d’Italia.
Diciamo con chiarezza che Il problema del sud non è il nord che vuole ripartire e pretende di più,​ Il nord fa bene a chiedere e fa ancora meglio ad impegnarsi nell’ottenere ed a voler mantenere gli standard raggiunti e magari migliorare.

Il problema del sud, anzi il vero e proprio dramma, è invece che nessuno lo chiede,​ e nemmeno ​ e’ capace di farsi valere per avere almeno quello che spetta.
E bisogna anche dire a gran voce e senza peli sulla lingua che la più grande responsabilità, specie per coloro che si ergevano a paladini del Meridione, è non aver saputo o voluto creare una vera rappresentanza del Sud.
Ognuno ha pensato solo a se stesso ad avere il personale posticino, abbandonando tutti all’ inevitabile deriva di oggi e di sempre.
Solo tante, troppe chiacchiere e parole ormai inutili che risuonano come campane stonate.
E così mentre i parolai si sono ritagliate le loro oasi, ​ le nostre strade sono deserte, i paesi spenti, le case vuote in attesa dei tanti che forse ritorneranno, ma solo per un frettoloso saluto.
Rimane ancora qualche baldacchino di anziano agricoltore che al sole dell’estate vende i prodotti del suo lavoro, magari per far studiare i suoi nipoti in qualche lontana citta del nord.
Tanti si dicevano innamorati del sud, nei fatti hanno dimostrato di essere ​ innamorati solo di se stessi.

Raffaele Papa
Consigliere Comunale Tortora