Lo abbiamo dichiarato all’indomani del Consiglio del 27 novembre chiamato a deliberare sugli equilibri di bilancio: fronte comune con la maggioranza contro la chiusura del poliambulatorio, ma fermamente contrari di fronte ad ogni aumento delle imposte, che in quella sede abbiamo fermamente contestato.
Ora che gli effetti di quelle scelte cominciano ad arrivare sotto forma di richieste di pagamento notevolmente aumentate rispetto alle cifre già alte degli anni scorsi, il nostro sostegno a chi ne subisce disagi, talvolta notevoli, va ribadito con maggiore forza, convinti come siamo che pagare troppo non è giusto, così come non è giusto risolvere ogni problema di bilancio aumentando le imposte.
Di fronte ad una delibera di consiglio che puntava a salvaguardare gli equilibri di bilancio grazie ad un ulteriore aumento di tributi, abbiamo subito denunciato l’eccessiva facilità con la quale l’amministrazione aveva già disposto l’aumento delle tariffe delle tariffe TARI e del Servizio Idrico Integrato con delibere della Giunta Comunale n. 17 e n.19 del 25.11.2020, e ciò senza analizzare in maniera approfondita le ragioni che avevano determinato l’aumento dei costi e senza intervenire per ridurli mediante perseguimento di maggiore efficienza nei relativi servizi o, quantomeno, per contestare l’aumento di pretese da parte della Sorical o degli altri affidatari di servizi. Non si può accettare qualsiasi aumento dei costi del servizio idrico sulla base di una semplice presentazione di fattura da parte della Sorical! Ogni aumento deve essere soggetto a controllo. Possiamo anche comprendere, -dicevamo allora-, che l’emergenza e i tempi stretti inducano, talvolta, a ricorrere a soluzioni facili ed immediate, ma quando si tratta di aumentare tasse già esose vorremmo che gli aumenti dei costi venissero sottoposti a rigoroso e severissimo accertamento, anche perché ne va della naturale capacità dei cittadini di far fronte a richieste talvolta veramente eccessive.
Ed infatti, mentre a livello nazionale, consapevoli dei disagi di persone ed imprese, si perseguono soluzioni dirette a contenere la pressione fiscale ed a mitigare i mezzi della riscossione forzosa, a livello locale ci si è avviati al facile ricorso all’aumento dei tributi quale soluzione facile ed immediata per ogni esigenza di bilancio.
Per noi tutto questo è profondamente ingiusto e rischia di danneggiare la già debole struttura economica locale, dalla quale arrivano diversi segnali di criticità.
Nel ribadire la nostra richiesta di immediata inversione di tendenza da parte dell’amministrazione, riaffermiamo la nostra sicura vicinanza a chi vive il disagio di questa situazione, e ci disponiamo a sostenere ogni azione o soluzione politica diretta a mitigare questo stato di cose”.


PER SCALEA, il capogruppo Angelo Paravati