“Sul comune di Scalea, non sventola la Bandiera Blu. A differenza di Tortora, Praia a Mare, San Nicola Arcella, Santa Maria del Cedro e Diamante, la città di Scalea non ha ottenuto il riconoscimento internazionale della Bandiera Blu in quanto non ha rispettato i criteri relativi alla gestione sostenibile del territorio. Ennesimo fallimento dell’Assessore all’Ambiente che alla prova dei fatti si è rivelato non adatto a svolgere il compito che gli è stato assegnato. Lo invito ancora una volta a dimettersi anche perchè questa ennesima bocciatura, mette purtroppo in evidenza in tutta Italia e non solo, che a Scalea la qualità delle acque di balneazione, considerata un criterio imperativo ai fini della valutazione, è risultata negativa. Tra gli altri criteri che sono stati presi in esame per ottenere la Bandiera Blu, anche: la depurazione delle acque reflue, una corretta gestione del territorio che comprende raccolta differenziata, cura dell’arredo urbano e delle spiagge, la regolamentazione del traffico veicolare e la sicurezza, risultati naturalmente anche questi negativi. L’obiettivo della Foundation for environmental education è quello di spingere verso un turismo sempre più sostenibile, in cui la qualità dei servizi si accompagni al rispetto dell’ambiente, verificando che, l’attenzione degli amministratori sia alta e continua. A Scalea, non è così”. Lo rende noto il consigliere comunale di opposizione, Eugenio Orrico in duro attacco all’amministrazione comunale del sindaco Giacomo Perrotta.