Una durissima e cruda comunicazione di servizio, a firma del direttore sanitario dello Spoke Paola-Cetraro, Vincenzo Cesareo, indirizzata all’Azienda sanitaria di Cosenza e alla governatrice della Regione Calabria, Jole Santelli.
“Viste le Linee di indirizzo per la progressiva riattivazione delle attività programmate diferibili in corso di emergenza da Covid-19 trasmesse dal Dipartimento Tutela della salute e politiche sanitarie della Regione Calabria il 05.06.2020 con Nota Prot. N. 185700 e la Circolare Ministeriale allegata inerente alle
attività programmate di cui sopra;
si manifesta la reale e concreta impossibilità ad ottemperare per:

  1. Carenza di DPl e non garanzia dell’approvvigionamento costante e continuativo,
  2. Carenza di personale medico, infermieristico e OSS,
  3. Materiale impossibilità di garantire percorsi idonei;
  4. Necessità delle tecnologie richieste.
    Si fa presente che il personale di questo Spoke non chiede altro che riconquistare la propria dignità
    professionale obnubilata da carenze croniche.
    Si richiede infine la revisione di diverse linee di indirizzo, ormai superate dalle condizioni reali e
    dalla materiale impossibilità ad essere attuate per le condizioni strutturali in cui versano gli ospedali
    calabresi”