SCALEA- «Sullo scioglimento dell’Associazione Destinazione Scalea, a supporto della lista Scalea Futura, esprimo un mio pensiero che, d’altronde, è quello che dicevo e dicevamo dai palchi ed è il pensiero dell’intero gruppo di Scalea Oltre.
Che il capolista di Scalea Futura, Angelo Paravati, fosse di fatto una stampella ed una proiezione dell’area politica del Sindaco Russo, era ed è ormai evidente anche ai più scettici.
A nulla valgono le dichiarazioni di facciata dallo stesso Paravati. I fatti parlano chiaro. Quella che era stata presentata come una proposta alternativa, autonoma e “nuova” rispetto a Mario Russo, si sta rivelando per ciò che realmente era: un’operazione politica già scritta, con accordi ben definiti ma non dichiarati né agli elettori né, cosa ancora più grave, a gran parte dei candidati stessi. Rivolgo un pensiero di sincera comprensione a chi ha creduto in Scalea Futura, con la convinzione che si trattasse di un progetto civico, indipendente dalle logiche di potere del passato e non un tornaconto personale del capolista. Non è questo il modo di fare politica, né di rispettare la fiducia dei cittadini. A questo punto, ci chiediamo: quali altri accordi emergeranno? come la maggioranza Russo si posizionerà nelle prossime Elezioni Regionali? Gli accordi pre elettorali saranno rispettati? Quante altre intese, politiche e non, celate agli occhi dell’opinione pubblica, sono state siglate nell’ombra? Cadono le maschere, si tratta solo di aspettare. Scalea Oltre continuerà, con coerenza e determinazione, a esercitare il proprio ruolo di opposizione attiva, vigile e trasparente, forte di un percorso di vera legalità e rispetto delle regole avviato dal 2020 al 2024, ad esclusione di qualche mela marcia o cavallo di troia che dir si voglia. Il cammino iniziato nel 2020 non è finito nel 2024 ma deve necessariamente continuare e continuerà. Non arretreremo di un passo di fronte ai giochi di potere consumati sulla pelle di una comunità che merita rispetto, chiarezza e verità. Intanto è stato siglato il patto di amicizia con il Comune di Meta, iniziativa interessante, ma la democratica maggioranza di Scalea, ormai chiaramente a trazione leghista, non ha avuto neanche la decenza e l’educazione istituzionale di invitare le opposizioni. Ma si sa, la Cultura del rispetto e dell’educazione, ma la Cultura in generale latita e non la puoi comprare in tre mesi magari chiedendo a destra e manca cose che non si conoscono». È quanto rende noto il capogruppo di “Scalea Oltre”, Avv. Giacomo Perrotta.
































