“Dopo aver letto quanto affermato dal titolare della società Rinnovata Tirrenia Artistica, sono doverose delle precisazioni senza prescindere dall’agire nelle competenti sedi giudiziarie per la tutela dell’immagine dell’intera Amministrazione comunale. Partiamo da quanto è vero, ossia che si sono avuti incontri presso la casa comunale alla fine del mese di Ottobre al fine di organizzare le luminarie natalizie. E’ vero che il sig. Cava aveva proposto di raccogliere i contributi dai commercianti ma non è assolutamente vero che il Sindaco ha autorizzato a raccogliere i soldi a nome del Comune.
Nell’incontro avvenuto a Novembre inoltrato, il Sig. Cava rappresentava all’Amministrazione di aver raccolto contributi solo in Viale Primo Maggio e Via Lauro e richiedeva un aiuto per la raccolta dei fondi necessari. A questo punto veniva fatto notare al Sig. Cava che l’Ente non avrebbe potuto aiutarlo nella raccolta dei fondi e che non era il caso addobbare solo due vie lasciando senza illuminazione il Centro Storico, Corso Mediterraneo, Via Fiume Lao ed altre vie importanti. È stato in questo momento che veniva suggerito al Sig. Cava di attendere nell’iniziare l’allestimento.
Nel mese di Novembre il sig. Cava comunicava che stava restituendo ai commercianti i soldi raccolti. Si precisa, a scanso di equivoci, che l’Ente per legge non può concedere un contributo direttamente ad una società privata senza passare per una pubblica manifestazione di interesse. Successivamente, precisamente in data 24 Novembre 2021 perveniva all’Ente richiesta da parte della Associazione Banca del Tempo, che negli anni precedenti già ha provveduto all’organizzazione delle luminarie. In conclusione l’Amministrazione si è affidata all’Associazione Banca del Tempo a cui sono state concesse tutte le autorizzazioni del caso e che provvederà per l’organizzazione di quanto necessario per le luminarie Natalizie che, è bene ricordarlo a chi oggi lamenta un Natale triste per l’assenza delle luminarie, negli anni precedenti mai le luci sono state accese con tempistiche bel più diluite di quelle che ci auspichiamo per l’anno in corso. Questo è quanto è successo e che viene reso noto per amor di verità e viste le improvvide dichiarazioni pubbliche lesive della dignità dell’amministrazione comunale”. È quanto rende noto l’amministrazione comunale di Scalea.