Scalea – Tra i punti all’ordine del giorno del prossimo consiglio comunale, convocato per domani 14 Luglio, spiccano due interrogazioni presentate dal capogruppo di “Scalea Oltre” l’avvocato Giacomo Perrotta, che riguardano questioni cruciali per il territorio: la situazione dell’aviosuperficie e la frana di contrada Piano Grande.

L’aviosuperficie: una lunga vicenda giudiziaria

La prima interrogazione verte sulla complessa vicenda dell’aviosuperficie di Scalea, una struttura che da anni rappresenta un nodo controverso nell’amministrazione della città tirrenica. La questione ha attraversato diverse fasi giudiziarie, con il Consiglio di Stato che nel settembre 2024 ha dato ragione all’ex sindaco Perrotta, confermando la validità dell’ordinanza di sgombero emessa nel marzo precedente.

La decisione del massimo tribunale amministrativo aveva stabilito che la gestione dell’area spetta al Comune, respingendo l’appello presentato dalla società Idroscalo e da Ortolani. Tuttavia, nonostante il pronunciamento favorevole della giustizia amministrativa, restano ancora molti interrogativi sul futuro della struttura e sulla sua effettiva riqualificazione.

Perrotta, che all’epoca aveva commentato: “Con l’ordinanza 3400/2024 i Giudici di Palazzo Spada confermano quanto statuito dai colleghi del TAR Calabria, ovvero l’ordinanza di sgombero è valida ed efficace”, ora in veste di capogruppo di opposizione intende fare chiarezza su come l’attuale amministrazione Russo si pone nei confronti della vicenda.

La frana di Piano Grande: un progetto da 500mila euro

La seconda interrogazione riguarda la situazione della frana di contrada Piano Grande, un’area della città che presenta problemi idrogeologici significativi. Durante la campagna elettorale di aprile 2025, Perrotta aveva annunciato come “buona notizia” che “la nostra progettualità è stata finanziata per un totale di 500.000 euro” per affrontare la questione.

Il gruppo “Scalea Oltre” aveva rivendicato la paternità del progetto, sottolineando come fosse frutto del lavoro svolto durante la precedente amministrazione. Ora, con la nuova amministrazione guidata dal sindaco Mario Russo, Perrotta chiede aggiornamenti sullo stato di avanzamento dei lavori e sull’utilizzo dei fondi stanziati.

Un confronto politico acceso

Le due interrogazioni rappresentano anche un momento di confronto politico tra l’attuale maggioranza e l’opposizione. Perrotta, che ha guidato Scalea fino al dicembre 2024 prima della conclusione anticipata della consiliatura, si presenta ora come attento osservatore dell’operato della nuova amministrazione.

La scelta di portare in consiglio comunale questi due temi specifici non è casuale: l’aviosuperficie è stata una delle questioni più dibattute durante il mandato di Perrotta, mentre la frana di Piano Grande tocca direttamente la sicurezza e il benessere dei cittadini.

Le aspettative per il consiglio di domani

Il consiglio comunale del 14 luglio si annuncia quindi particolarmente interessante, non solo per le interrogazioni di Perrotta ma anche per il clima politico che si è creato dopo le elezioni di maggio. La seduta, convocata per le ore 9.30, sarà l’occasione per valutare come la nuova amministrazione intende affrontare questioni ereditate dal passato e quale continuità o discontinuità vorrà dare a progetti già avviati.

Sul fronte della frana di Piano Grande, l’attenzione sarà focalizzata sui tempi di realizzazione dell’intervento e sulla capacità dell’amministrazione di portare a compimento un progetto già finanziato, dimostrando efficienza nella gestione delle risorse pubbliche destinate alla messa in sicurezza del territorio.

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