«Gli incendi, perlopiù dolosi, non sono affatto eventi circoscritti e definiti, il fuoco oltre a lasciare danni visibili immediati alla flora, alla fauna, lascia danni duraturi in tutta l’area bruciata e anche in quelle limitrofe, causando squilibri agli ecosistemi e alla tenuta dei terreni, per non parlare del costo per le casse dello Stato. I danni riguardano anche la salute dei cittadini, soprattutto se tra la vegetazione bruciano rifiuti abbandonati. Prendendo spunto dalle foto fatte durante e dopo l’incendio che ha interessato l’area dei ruderi di Cirella, vogliamo riportare l’attenzione di cittadini e istituzioni su un annoso e grave problema che si ripete sistematicame ogni anno nel nostro paese, con preferenza nelle regioni del centro e del Sud, come uno sport preferito visto che la maggioranza degli incendi sono dolosi. Ricordiamo che ogni danno all’ambiente e alla natura, punibile dalle leggi attuali, è un danno anche nei nostri confronti, il verde è vita e deve essere preservato, non distrutto e noi cittadini non possiamo restare spettatori passivi». È quanto rende noto Italia Nostra sezione alto tirreno Cosentino.

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