Dopo aver incontrato il governatore Oliverio, il Ministro della Salute Beatrice Lorenzin porterà il “caso Calabria”, riguardante la sanità, in Consiglio dei Ministri. Purtroppo, chi si aspettava azioni veramente risolute potrebbe rimanere deluso. Nelle stanze del ministero, Oliverio ha ribadito che, a suo parere, il commissariamento dovrebbe essere interrotto, ovviamente ha portato con sé le sue preoccupazioni e il sostegno dei 350 sindaci calabresi. Tuttavia ciò che si aprirà allude ad una specie di trattativa. La ministra ha infatti portato con sé due dossier: uno con i presunti “errori” ascrivibili al commissario Scura, l’altro con quelli dei quali considera responsabile Oliverio. Per il governatore “siamo di fronte ad una spirale negativa che bisogna assolutamente spezzare”. Si attende così l’esito del “confronto con il governo”, che Oliverio riferirà alla Conferenza dei Sindaci calabresi. Il commissario ad acta della Sanità in Calabria, Massimo Scura, ha consegnato il proprio dossier all’entourage del ministro, pare “in risposta” alla Lorenzin. Tra i tanti dati ne spicca uno che potrebbe essere un’accusa, e cioè, secondo Scura “è stato svuotato il fondo sociale e ora si cerca di addebitare la quota alla sanità; ora c’è il rischio che si sia utilizzata la sanità per coprire i buchi di tutte le strutture del sociale”.