Ospedali da Incubo, ovviamente in Calabria, e sanitá depressa, poi commissariata, poi sciolta per infiltrazione della Ndrangheta.

“Le Iene” hanno portato agli occhi della ribalta nazionale, quello che in Calabria tutti sapevano accadesse da anni, denunciando le schifezze dell’Asp di Reggio Calabria, negli “Ospedali da incubo” di Locri e Polistena.

Dopo la denuncia delle Iene, l’Asp di Reggio è stata sciolta per infiltrazione della Ndrangheta e sul banco degli imputati è finito il governatore della regione Calabria, Mario Oliverio.

E nella provincia di Cosenza, come funzionano gli ospedali?

 

A denunciare pubblicamente un’anomalia grave, del presidio ospedaliero di Praia a Mare è il coraggioso Graziano Di Natale, presidente del consiglio comunale di Paola e consigliere provinciale.

Una vergogna sulle spalle dei cittadini”

Tuona Di Natale, che attacca senza mezzi termini

Quello che accade all’Ospedale di Praia a Mare è l’esempio lampante di come viene gestita la sanità in Calabria.

Viene acquistato da qualche anno, con i soldi dei cittadini, un nuovo e moderno apparecchio per la risonanza magnetica ma inspiegabilmente non è stato mai utilizzato.

Si provoca così un enorme disagio ai cittadini che devono attendere mesi e mesi per sottoporsi all’esame diagnostico o rivolgersi al privato. Una vergogna che non ho paura di denunciare .
Per tali ragioni scriverò al Ministro della Salute ed a ogni altra Autorità’ che possa porre fine a questa vergogna inaudita”

 

L’apparecchio  arrivò nell’aprile del 2017 nel presidio ospedaliero di Praia a Mare, peraltro non ancora riattivato malgrado le sentenze definitive della magistratura amministrativa.

 

… Continua…..