“Unità d’intenti tra Municipio e Azienda Sanitaria Provinciale, affinché si faccia presto e si consenta alla struttura di tornare a nuova vita”. Il sindaco di San Pietro in Amantea, Gioacchino Lorelli, giudica in maniera positiva l’incontro che ha avuto luogo nel centro collinare con la dirigente del distretto sanitario del Tirreno Angela Riccetti ed il direttore generale dell’Asp Vincenzo Carlo La Regina.
Al centro del confronto l’avvio dei lavori per dare seguito alla riorganizzazione del Centro diurno diversamente abili sulla base dell’atto aziendale della stessa Asp che ne conferma la destinazione in struttura idonea per accogliere i minorenni con problematiche psicosociali sottoposti a provvedimenti dell’Autorità giudiziaria minorile.
«Nelle scorse settimane – evidenzia Lorelli – di concerto con altri rappresentanti istituzionali avevo richiamato l’attenzione sulla questione e soprattutto sulla mancate risposte che non erano ancora giunti dagli organi competenti. Le cose, adesso, si sono radicalmente modificate. Il sopralluogo effettuato in loco da parte dei massimi dirigenti dell’Azienda sanitaria bruzia apre un nuovo capitolo nella vicenda, ma soprattutto consente di tracciare un percorso che, in breve tempo, porterà alla realizzazione dell’opera. L’ex Centro diurno diversamente abili di San Pietro in Amantea, da riconvertire in struttura idonea a supportare i minorenni con problematiche psicosociali sottoposti a provvedimenti dell’Autorità giudiziaria minorile è un presidio assolutamente necessario, come ribadito anche dal Ministero di grazia e giustizia. L’apertura del sito assicurerà la fine dell’emigrazione fuori regione e soprattutto consentirà ad un comune periferico di accogliere un servizio di rilevanza nazionale».
Nei prossimi giorni si stilerà una sorta di programma operativo per giungere all’apertura delle porte in tempi relativamente brevi, nel frattempo il Municipio ha dato un primo segnale preoccupandosi di mantenere in condizioni decorose l’esterno del fabbricato ed attendendo che le cose prendessero una piega positiva.