SAN LUCIDO- Si è svolta ieri, un’importante seduta di consiglio comunale a San Lucido. L’Assise era stata richiesta dalla minoranza che fa riferimento all’ex candidato sindaco, Roberta Provenzano, per discutere anche di Porto e lavori di Ripascimento in località Miccisi. I dubbi ed i timori che avevano spinto la minoranza a richiedere la convocazione del consiglio comunale – e non a produrre un’interrogazione – sono stati letteralmente sciolti dalla maggioranza guidata dal sindaco, dott. Cosimo De Tommaso. Il primo cittadino, con la consueta verve, ha demolito il castello politico accusatorio messo in piedi dalle opposizioni. Sul porto il sindaco ha fugato ogni dubbio, spiegando che il finanziamento non è stato affatto perso dall’ente, che ha ricevuto una proroga dalla Regione Calabria fino al mese di Ottobre. Nessun finanziamento svanito quindi. Solo scelte compiute in autotutela ed atti dovuti a seguito di lunghi iter burocratici. Stesse accuse e discorso analogo per i lavori di Ripascimento in località Miccisi. Il sindaco ha smentito la minoranza. La Capitaneria di Porto – infatti – non ha nessuna competenza sui lavori iniziati. Lo stesso primo cittadino ha anche chiesto parere all’ente sovracomunale che ha accertato quanto affermato da De Tommaso in consiglio comunale. I lavori in aula dunque restituiscono una maggioranza compatta e coriacea, ed una minoranza piuttosto arruffona, che probabilmente avrebbe dovuto articolare in maniera diversa le proprio tesi.