“C’eravamo francamente dimenticati, dei tre consiglieri comunali di minoranza Sgroi, Scaramella e Gioia, più che altro per il loro silenzio, per il loro inattiviamo e, soprattutto, per le tantissime assenze collezionate in Consiglio comunale. Quello stesso luogo e quella stessa istituzione, di cui sono diventati, improvvisamente, strenui difensori e paladini. Peccato che sia troppo tardi e che il ruolo di consigliere comunale si esercita nei fatti, nella partecipazione e non a parole e né come scusa per dar vita ad uno scontro politico”. È quanti afferma il gruppo politico “Cambiare si può”,

Replicando ai consiglieri comunali di minoranza, che, ieri, avevano attaccato proprio il gruppo dell’ex maggioranza per le dimissioni di 5 consiglieri comunali.
“Nelle ultime 7 sedute del consiglio comunale, il consigliere Gioia è risultata assente per ben 5 volte. Stessa identica cosa per il consigliere comunale Scaramella. Per non parlare del fatto, che solo oggi apprendiamo dell’esistenza di una minoranza. Guarda caso, a pochi mesi dalle elezioni comunali. I soliti miracoli della politica e delle campagne elettorali? Chissà! Nel frattempo, non vorremmo perdere tempo a replicare alle assai farneticanti parole dei tre politici, anche perché le motivazioni, di chi ha inteso lasciare il consiglio comunale, sono ormai note e sono state chiari e trasparenti fin dall’inizio. Il concetto è comunque molto semplice: occupare una poltrona senza poter far nulla, non ha senso. Ed oggi, che nelle mani del Commissario prefettizio ci sono sia i poteri di sindaco, che della giunta comunale, e dopo aver provato a risolvere alcuni problemi segnalateci dai cittadini e dopo aver sentito risponderci “dovete aspettare le direttive del Commissario”, è evidente che non ha più senso ricoprire un ruolo senza poter svolgere la propria funzione. Se poi, i tre consiglieri Sgroi, Scaramella e Gioia si sono svegliati proprio ora ed a qualche mese dalle elezioni comunali si vogliono ergere a paladini del consiglio comunale, prego, si possono accomodare. Tanto, la nostra comunità, alle passerelle ed ai teatrini della politica, da parte loro, c’è abituata. Nulla di nuovo”. Ed il comunicato di “Cambiare si può” prosegue: “Piuttosto, pensiamo alle cose serie e facciamo notare, ai tre consiglieri comunali Sgroi, Scaramella e Gioia, che il Commissario prefettizio, con una propria deliberazione, la numero 14 del 07/05/2020 (il ruolo di consigliere comunale si esercita anche documentandosi su ciò che accade all’interno della macchina amministrativa e non solo sui giornali o tanto per apparire), ha dato direttiva, al responsabile del servizio finanziario del Comune di San Lucido, per il recupero dell’elusione tributaria dell’Imu. Premesso, che è necessario individuare chi non paga le tasse e chi le elude, tenendo conto, che, il nostro, è anche un ente in dissesto economico, ma ci chiediamo: è questo il momento giusto? Proprio in questi mesi di emergenza sanitaria e, di conseguenza, economica? Proprio mentre il Governo sospende una serie di tasse e va ad allentare la pressione fiscale sul popolo italiano? Delle domande, che, insieme a tantissimi cittadini, ci stiamo ponendo”.