I PRIMI 100 GIORNI DELLA MIA ATTIVITA’ AMMINISTRATIVA

BENI CULTURALI E ATTIVITA’ CULTURALI, PUBBLICA ISTRUZIONE, BIBLIOTECHE, EDILIZIA SCOLASTICA E SOCIALE, COESIONE E PACE.

Premessa fondamentale della mia attività amministrativa è la tensione verso la realizzazione, per dirla con il sociologo Edgar Morin, di una comunità educante, una comunità in cui ognuno di noi, nell’ambito delle proprie responsabilità si senta chiamato a costruire sinergie e coesione nella consapevolezza che sia l’unica via che porta verso una crescita complessiva. Tutte le deleghe affidatemi volgono verso tale obiettivo.
In questo primo momento della mia attività amministrativa mi sono posta degli obiettivi specifici che credo di aver raggiunto rispetto ad ogni delega che ho avuto l’onore di ricevere.
Riguardo alla delega per la Pubblica Istruzione mi sono impegnata per offrire tutti i servizi necessari al buon funzionamento della scuola ed a far sentire la vicinanza dell’Ente in ogni piccola o grande necessità di intervento, soddisfacendo ogni richiesta.
Dal primo giorno di scuola abbiamo garantito il servizio scuolabus reso efficiente per sanificazione e disinfettazione, per presenza di accompagnatori e rispetto delle regole anti covid, ricorrendo anche a più corse per soddisfare esigenze particolari di qualche alunno.
Abbiamo predisposto l’avvio della mensa scolastica presso i locali adiacenti al centro cottura, al momento per la Scuola Primaria.
Rimaniamo in attesa di poter estendere il servizio anche alla scuola dell’infanzia, nel momento in cui gli alunni torneranno nel loro plesso, essendo per l’Ente impossibile effettuare trasporto di alimenti in sicurezza.
Abbiamo aderito al Piano del diritto allo studio con richiesta di figure specialistiche di servizi alla persona e supporto finanziario per i servizi scuolabus e mensa.
Abbiamo avviato con la scuola un rapporto di collaborazione e creato partnership per la progettazione di interventi formativi sinergici come quello sul contrasto alla povertà educativa ed Educare in Comune ed Educare insieme, volti a costruire un agire comune per arginare possibili casi di disagio culturale e sociale e progettati in sintonia con l’assessorato all’inclusione sociale. Analoga collaborazione si è instaurata con le associazioni del territorio sia per la progettazione che per lo svolgimento di iniziative, in modo che tutti gli enti e le istituzioni presenti nella città si sentano accomunati in un processo di coesione.
Ho condiviso con la scuola la sensibilizzazione sui temi dei diritti dell’infanzia, per la giornata internazionale dell’infanzia, e dei valori del Natale.
L’azione proseguirà con la condivisione delle giornate internazionali della memoria, del ricordo, dell’ambiente, della pace.
Sta anche per concludersi il progetto di acquisti di arredi svolto in correlazione tra Ente e scuola.
Ho dedicato grande attenzione all’ Asilo nido Ape Maya, che è sicuramente un istituto importante per la nostra città, soprattutto per il prezioso servizio che offre alle famiglie in cui entrambi i genitori lavorano, ma anche a quelle che credono nel valore della socializzazione precoce. L’asilo nido è stato messo nelle condizioni di offrire un servizio efficiente da ogni punto di vista ed è stata inviata richiesta di accreditamento regionale per l’allungamento orario e l’inserimento della mensa.
Riguardo alla delega sull’edilizia scolastica, abbiamo dato incarico professionale di indagine e di verifica su solai e controsoffitti e la verifica di vulnerabilità sismica degli edifici scolastici della Scuola primaria centro, della scuola dell’infanzia del centro e di Acqualeone e della scuola secondaria. Si tratta di un finanziamento a favore degli Enti locali, pubblicato dal MIUR.
Ed è in itinere una richiesta di ulteriori finanziamenti per la messa in sicurezza degli stessi edifici scolastici.
Sono già programmati ed avviati interventi per la sistemazione del tunnel ed anche per uno degli accessi alla scuola Primaria, che sarà dotato di una scala in pietra e permetterà di differenziare entrate ed uscite, rendendole più sicure, soprattutto in questo periodo di pandemia.

Riguardo alla delega sui beni ed attività culturali, fin da subito sono state avviate progettazioni mirate alla valorizzazione della storia, dei beni e della tradizione.
Proprio con queste finalità oggi è in atto la progettazione “Borghi in festival” bando Mibact per cultura e turismo,
È mio intendimento cogliere tutte le opportunità di finanziamento che provengano dai vari Enti sovracomunali e l’ho fatto fin dall’insediamento, redigendo una proposta progettuale di ampio respiro, che purtroppo, nonostante l’impegno profuso, ha subito delle defaillance burocratiche, che hanno riguardato anche intasamento della linea internet al momento dell’invio.
A proposito, credo che nessuno si possa meravigliare se qualche progetto non venga finanziato, anche perché non è impossibile che si verifichino problemi nel percorso burocratico. E c’è da precisare che la richiesta di diecimila euro sarebbe cmq rimasta inevasa in quanto la Regione ha deciso, in ultima analisi, di destinare i finanziamenti ai comuni con minoranze linguistiche. Tant’è che sono stati tanti i comuni esclusi.
Il mio impegno di progettazione proseguirà ed intanto ho avviato una rete di comunicazione con gli enti provinciali e regionali, come l’Istituto per gli studi storici di Cosenza, per il recupero e la valorizzazione dei beni e dei luoghi storici attraverso la definizione di un percorso storico-culturale. L’azione coinvolgerà anche sia le associazioni che i concittadini studiosi della storia di San Lucido, sempre nella finalità di creare sinergie e coesione.
Il percorso comprende anche la valorizzazione del nostro dialetto, parte importante del nostro patrimonio culturale, ed ha visto come primo step il progetto “L’orgoglio del dialetto” che ha prodotto una raccolta di detti e proverbi e la costituzione di un gruppo di lavoro per la realizzazione di un’opera collettiva frutto dell’impegno della comunità. A tal fine partiranno nei prossimi giorni i lavori per la scrittura e la raccolta di storielle o altre tipologie testuali improntate sull’uso dei detti e dei proverbi in vernacolo con il contributo di quanti vorranno collaborare.
Sto inoltre programmando ed organizzando iniziative culturali per la prossima primavera, che prevedono, tra l’altro, la celebrazione del settecentenario della morte di Dante Alighieri e la riflessione sull’Enciclica “Fratelli tutti”.
Le iniziative culturali si incrociano con quelle relative alla delega alla coesione ed alla pace.
In questo campo è appena stata definita l’iniziativa “Gioia di vita” che ha la finalità di creare motivazione di coesione e di solidarietà all’interno della comunità, attraverso la condivisione di eventi familiari importanti, come l’arrivo di un nuovo figlio, che diviene così simbolicamente figlio della comunità, oltre che nuovo piccolo concittadino.
L’iniziativa si arricchisce con la finalità culturale di incrementare e valorizzare la vena artistica e poetica di tanti nostri giovani e meno giovani attraverso l’invito a scrivere versi da dedicare a ciascun nuovo nato.
Alla promozione del valore della coesione, attraverso una riflessione comune, ha mirato l’iniziativa dei messaggi sui “cavalieri” che oggi personalizzano la sala consiliare.
La riflessione si estende al valore della pace, attraverso l’adesione alla 54° Giornata della pace e si paleserà, a breve,
anche nella diffusione del manifesto della pace come vademecum per la nostra vita quotidiana come per la nostra attività istituzionale.
Tutto ciò che ho realizzato in questi 100 giorni ha visto la collaborazione e la condivisione preziosa del sindaco, degli assessori e dei consiglieri, che ringrazio per l’impegno comune e sinergico che volgono alla crescita ed al bene della nostra città.

Floriana Chiappetta, assessore del comune di San Lucido