Una maggioranza che bada al sodo, ma fin troppo silente, comunque capace di far passare i punti salienti all’ordine del giorno nonostante le assenze dei consiglieri Serpa e Focetola, dapprima incassa le bordate politiche degli oppositori, ma alla fine certifica i debiti fuori bilancio ed approva il bilancio consuntivo. Procediamo con ordine.

Sebbene un’estate in crescendo, e una buona presenza tra la gente, la nuova era del sindaco, Giovanni Politano, è finora caratterizzata dalla poca verve, e dalla scarsa esperienza, dei consiglieri comunali della parte destra della aula F. Lo Giudice. Salvo sporadiche eccezioni, rappresentate da Marco Minervino, Marilena Focetola e Maria Rosaria Città, spesso gli uomini e le donne del sindaco sembrebbero impacciati dinnanzi agli attacchi dei più esperti Roberto Perrotta, Emira Ciodaro, José Grupillo, ma anche del giovane Andrea Signorelli, finora rivelazione della politica paolana.

In occasione dell’ultimo consiglio comunale, il sindaco Politano ha approvato e certificato oltre un milione e duecento mila euro di debiti fuori bilancio. Un’eredità pesante. Un’incombenza assolta dal primo cittadino e dai consiglieri comunali, figlia di svariate gestione negli anni. Durante la votazione, parere negativo da parte di Signorelli, Ciodaro e D’Arienzo. Assenti al momento del voto Perrotta, Grupillo e Saragò. Un vero e proprio atto politico, ma anche una scelta “Obbligata”, nonostante tali somme ricadranno sulle tasche dei contribuenti paolani, già in parte vessati dall’innalzamento della Tari. Sempre nella seduta di ieri, il governo cittadino ha approvato anche il consuntivo. I lavori in aula sono stati segnati dalle polemiche. Tanti gli attacchi partiti dalla minoranza, sebbene tali diatribe interessino sempre meno ai paolani, in attesa di capire la vera sostanza e gli obbiettivi della nuova era.

…..Continua…..