Un buco di due milioni di euro che ad oggi è difficile da “coprire” nel prossimo bilancio. Tutto questo come spiega Rete dei Beni comuni – movimento di opposizione consiliare – è frutto di errori nello schema di bilancio proposto dalla Giunta.


E il tempo per procedervi, considerata la scadenza imposta dalla prefettura con la sua diffida, potrebbe non giocare a favore dell’amministrazione comunale guidata da Giovanni Politano.
Innanzitutto c’è un milione di euro inserito a titolo Imu: il Ministero delle Finanze giudica inefficace la tariffa in quanto approvata in ritardo e pubblicata fuori termine. Poi un altro milione di euro è relativo a tre variazioni d’urgenza mai ratificate in Consiglio comunale.


«Non possono quindi – spiega il capogruppo di Rbc Andrea Signorelli – essere portate nello schema di bilancio attraverso una procedura viziata. E nel caso di mancata ratifica la legge prevede la decadenza delle deliberazioni».