PAOLA- In un durissimo attacco ai Dinataliani de “La Migliore Calabria”, affidato al sito di informazione “Calabria Inchieste”, il consigliere comunale del comune di Paola, Renato Vilardi, di recente fuoriuscito dal Partito, ha spiegato le proprie ragioni sulla rottura con Di Natale e sulla presenza al congresso provinciale di Forza Italia, partito di cui, almeno al momento, non sarebbe tesserato. Senza voler ritornare sulle vicende politiche legate all’addio al gruppo PD, già ampiamente spiegate nei giorni scorsi, non è sfuggito però ai più maliziosi, un passaggio dello stesso Vilardi, riguardante un possibile “Ritorno” nella maggioranza di Giovanni Politano. Il consigliere comunale parla di solleciti ricevuti per ritornare nella cosiddetta “Nuova Era”. Non avendo ragione di dubitare delle sue dichiarazioni a mezzo stampa, è presumibile che una simile richiesta possa essergli arrivata dal primo cittadino o dal suo entourage. Non è da escludere neanche che qualche ex compagno di viaggio abbia chiesto a Vilardi di rientrare, così come qualche suo amico ed elettore avrebbe potuto consigliarlo sulle prossime mosse. Eppure, le dichiarazioni dell’ex membro della maggioranza, poi fuoriuscito insieme ai Dinataliani, non sembrano affatto esser affidate al caso. Qualora fosse confermata la proposta da parte della nuova era, si delineerebbe nuovamente il disegno politico che tiene banco nella città di Paola. La Maggioranza è sempre orfana di un consigliere comunale. Ad oggi si regge solo su due numeri. Nei giorni scorsi vi abbiamo detto dei piani di Forza Italia, e della necessità di Politano e co. Di avere maggiore stabilità in consiglio comunale, complice anche l’assenza di qualche consigliere attualmente fuori sede per motivi lavorativi. Un eventuale ritorno di Vilardi potrebbe esser visto in questa ottica, anche se, da indiscrezioni, al momento non se ne farebbe nulla, perché lo stesso consigliere comunale sarebbe deciso a restare tra le fila della minoranza. Inoltre, un ritorno di Vilardi nella forza di Governo, potrebbe innescare ulteriori mal di pancia interni. Ragion per cui al momento si dovrebbe concludere tutto con un nulla di fatto. Poi si sa, in Politica nulla è impossibile. Anche questa è Paola.