Ha concluso in Piazza Quattro Novembre la campagna elettorale, la candidata a sindaco in Pectore di Forza Italia, dott.ssa Emira Ciodaro. In una buonissima cornice di pubblico, l’aspirante primo cittadino ha parlato agli elettori, non risparmiando diversi attacchi al competitor, Giovanni Politano. Sul palco, insieme all’ex presidente del consiglio comunale di Paola, i cosiddetti ‘Big’ del centrodestra, Katya Gentile, Andrea Gentile, Giuseppe Graziano (UDC), Maria Tripodi. L’ultima uscita pubblica della Ciodaro dunque, è stata caratterizzata dalla presenza degli onorevoli di Forza Italia. Nel rimarcare la matrice politica della coalizione “La Paola che non ti aspetti”, i più maliziosi avrebbero notato anche l’imbarazzo di qualche “Perrottiano” in procinto di sostenere al secondo turno proprio la dottoressa Paolana. L’accordo Ciodaro-Perrotta è realtà. La stessa candidata avrebbe ammesso anche di dover riconoscere dal punto di vista istituzionale qualcosa all’amministrazione uscente. Probabile per i Perrottiani, la presidenza del consiglio comunale. Ciodaro e Perrotta, avversari fino al 12 Giugno, oggi sono alleati nel tentativo di arginare il competitor, Giovanni Politano. Roberto Perrotta rappresenta, vuoi o non vuoi, la storia di quel centrosinistra paolano da sempre contrapposto al centrodestra rappresentato oggi da Emira Ciodaro, ieri da Basilio Ferrari. Non solo, Perrotta ha anche in Pino Falbo, amico di Nicola Adamo, un avversario storico, ed oggi suo alleato. I due si sono beccati durante la campagna elettorale ed oggi sono insieme a spingere la volata alla professionista. A Paola sono saltati gli schemi. Destra e sinistra sono serenamente insieme un pò ovunque. Appare però singolare che, una coalizione di centrodestra, come ‘Quella che non ti aspetti’ con tanto di onorevoli Gentile sul palco, possa raccogliere preferenze dall’elettorato perrottiano, storicamente di centrosinistra. Vedremo quanto il primo cittadino, fuori dal ballottaggio, resterà a spostare. Intanto Perrotta perde pezzi. Emanuele Carnevale, gran parte di quella sinistra più radicale, ma anche qualche suo fedelissimo, avrebbero scelto di sostenere, liberamente, Politano. In molti non avrebbero gradito l’accordo trasversale, e non soltanto per una questione di appartenenza politica, quanto perché la Nuova Paola di Emira Ciodaro potrebbe avere i contorni di quella Perrottiana, tenuto in conto che il Sindaco uscente da molti anni amministra, nel bene o nel male, le sorti della città. Stando ad indiscrezioni anche nel quartier generale del centrodestra questa alleanza non avrebbe suscitato eccessivi clamori. Qualcuno avrebbe riservato al post spoglio la possibilità di fare considerazioni personali su questa stretta di mano, annunciata in pompa magna sui palchi di due piazze storicamente opposte, quella del Popolo e Piazza Quattro Novembre. Staremo a vedere quanto gli elettori comprenderanno le ragioni di una scelta o meno. Intanto, la città aspetta, in attesa di ripartire, di riprendere a camminare, con serenità e senza “correre” troppo.