“Vogliono tapparmi la bocca. Nel bel mezzo della pandemia, con la gente che ha bisogno di aiuto, cercano di delegittimarmi perché ho denunciato e scoperto un accordo di potere ai miei danni e ai danni della mia Città.
La strategia è quella della delegittimazione, di fermarmi costi quel che costi.
Pezzi di sinistra e di destra tramano sfruttando la disattenzione di tanti perché presi dall’emergenza pandemica.
Infatti, mentre ci occupiamo dei problemi seri della gente, chiusa in casa senza assistenza, c’è chi pensa ad altro.
Per esempio, continua il patto scellerato tra destra e i cavalli di troia della sinistra che decidono di riunire d’urgenza il Consiglio Comunale, della mia Citta,non per adottare tutti insieme misure atte a fronteggiare l’emergenza sanitaria, ma, nientemeno, per eleggere il Presidente dei Revisori dei Conti.
E dovrei stare anche zitto, in silenzio.
Ma noi siamo gente che conosce la strada e continuerà a denunciare e lavorare sempre dalla stessa parte”. È quanto afferma Graziano Di Natale, esponente politico di centrosinistra sul patto politico che si reggerebbe sulla nomina del presidente del Revisore dei Conti. L’avvocato Paolano aveva proposto, unitamente al gruppo consiliare del Partito Democratico e a quello della Rete Dei Beni Comuni di sfiduciare il sindaco Perrotta. Forza Italia e Progetto Democratico hanno declinato l’invito dell’opposizione consiliare. Oggi, emerge il retroscena secondo cui un consigliere comunale di Centrodestra avrebbe chiesto di votare (In attesa di capire con quali voti) in consiglio comunale il presidente dei Revisori dei conti.