“Chi aveva qualche bottiglia da stappare in un bar cittadino, qualora il ricorso fosse andato male per noi, adesso la beva pure il giorno di Natale insieme alla famiglia. Invece che godere per le disgrazie altrui, pensi alle proprie gioie, se ne ha” Lo ha affermato con enfasi, il consigliere regionale, Graziano Di Natale in una conferenza Stampa diventata un incontro pubblico, nel rispetto del distanziamento sociale e delle norme anti covid.

Si é tenuta ieri, alle 20:00 circa, nella suggestiva location della villa comunale della città del Santo, una conferenza stampa promossa dallo stesso Di Natale, dopo l’esito, a lui favorevole del Tar Calabria, sul ricorso presentato da Mundo. Le tesi del ricorrente, sono state ritenute inattendibili ed il sindaco di Trebisacce è stato condannato al Pagamento delle spese.

Un ricorso basato su testimonianze false e perciò assolutamente non attendibili, come lo stesso politico paolano, già presidente del consiglio comunale, ha più volte ribadito “Quello che trovo assurdo, è che oltre ad esserci falsi testimoni da Trebisacce ed Albidonia, nella regia occulta che voleva estromettermi dalla Regione Calabria, sovvertendo il voto democratico, ci fosse anche più di un basista paolano, qualche vigliacco, rancoroso, che non accetta il successo degli altri. Ebbene, qualcuno, e qualcuna hanno ben pensato di raccogliere documenti e firme per far risultare nei seggi di Paola, persone che in quel momento erano a lavoro e che una volta venuti a conoscenza del losco giochetto, hanno ammesso di esser vittime di un inganno. Inoltre, qualcuno ha addirittura disconosciuto la firma posta su testimonianze false. È –Prosegue Di Natale– un fatto gravissimo. Io ho sporto querela, perché serva da esempio, quello che è stato fatto a me non deve accadere più. Questa gente, della quale presto sapremo nomi e cognomi, devono andare via da Paola perché tramavano contro la nostra comunità. Vanno escluse da un tessuto sociale sano”. Il segretario Questore dell’assemblea regionale, è un fiume in piena “Sono persone di bassezza Morale (e di piccola statura) sono persone che non hanno neanche il coraggio di metterci la faccia ed hanno ben pensato di complicare la vita di onesti lavoratori, ai quali va il mio invito: Alle forze dell’ordine fate i nomi di chi vi ha chiesto di firmare e fornire documenti con una scusa qualunque. Sono stato eletto per tre volte alle provincia, al consiglio comunale ed al consiglio regionale. Nei primi due casi sono stato il più votato, chi crede di fermarmi con questi mezzi, si sbaglia. Io non ho paura di niente ed abbraccio il principio della legalità. Voglio ringraziare, dei noti avvocati di Trebisacce, per avermi informato delle schifezze che erano state messe in campo. Lo hanno fatto per sete di giustizia, perché tra l’altro sono politicamente addirittura di destra, ma non hanno preferito il silenzio alla legalità”.

Sugli odiatori “Questa città non ha bisogno di cattiveria di falsità gettate su Facebook. Certa gente non può parlare sempre e solo di Graziano Di Natale, non ci devo essere solo io a riempire le loro vite”.

Infine, un importante monito sulla giunta comunale “Ringrazio l’ex assessore Francesco Città, per il profuso impegno. Ringrazio anche l’ex vicesindaco, Antonio Cassano per quanto fatto. Adesso, è tempo di ricompattarci. Sono state dette tante bugie. Io non pretendo nulla, voglio solo tornare a risolvere i problemi del nostro paese. Alcune cose vanno completate, penso al servizio navetta verso il Santuario. A proposito, non ho nessun tipo di frizione con i Monaci, con i quali ho un rapporto istituzionale bellissimo. Andremo avanti anche con l’ospedale, dopo aver consegnato alla città quattro posti di terapia intensiva”. Alla conferenza, erano presenti, oltre agli organi di stampa, anche i consiglieri comunali del Partito Democratico, Francesco Sorace, Pino D’Andrea e l’assessore Alessio Samà.