PAOLA- Degrado cimiteriale, mancanza di controlli e multe per le deiezioni canine. Sono questi alcuni degli argomenti oggetto di una durissima presa di posizione del consigliere comunale di minoranza, Alfonso D’Arienzo. Una “sveglia” politica che assume contorni nettamente più rilevanti vista e considerata l’elezione di D’Arienzo in seno alla Provincia di Cosenza. L’attacco dell’esponente politico, mette spalle al muro la maggioranza del sindaco Giovanni Politano, la quale al momento ha incassato la pacata e decisa contestazione politica restando in silenzio, quasi stordita. “Mi guarderei bene dal mettere in atto la censurabile pratica della polemica politica, ma – doverosamente – devo ancora una volta constatare i fatti e richiedere una soluzione a disservizi legati a vicende di rilevante interesse pubblico, peraltro segnalate al sottoscritto da cittadini-elettori”. È la premessa del consigliere Provinciale di Cosenza, che così prosegue: “Il degrado in atto nel luogo sacro dove riposano i nostri cari defunti, da me più volte denunciato e riscontrato con immagini, non è più tollerabile. Auspico, pertanto, ancora una volta, un intervento immediato dell’amministrazione comunale presso il cimitero di Paola, caratterizzato dalla presenza di loculi danneggiati e/o abbandonati e sporcizia”. D’Arienzo, con prontezza, attenziona anche un altro problema oggetto di malumori tra i cittadini: le deiezioni canine. “Quasi tutto il territorio comunale – sottolinea – è colpito da questo triste fenomeno. Non certo per polemizzare, ma non è un bel vedere e, comunque, è di cattivo gusto e incivile esporre il cittadino al rischio di finire con i piedi su deiezioni canine durante una passeggiata. Sul lungomare la situazione è pietosa. Pochi sono i randagi che si scorgono per le vie, tantissimi gli animali accompagnati dai proprietari. E’ vero che scarso è il senso civico da parte di tanti, ma è anche vero che se non si interviene con una lungimirante politica di controlli e punizioni, in molti continueranno a violare le regole. Che senso ha – mi chiedo – emettere ordinanze, se non poi non vengono fatte rispettare? E, allora, ancora una volta, chiedo all’amministrazione comunale di attivarsi in merito”. Conclude il consigliere provinciale. Una nota dai contenuti decisi, con toni pacati e da vero membro dell’opposizione consiliare paolana. La Nuova Era è avvisata. D’Arienzo riveste un ruolo di primissimo livello alla Provincia di Cosenza, ma al comune sembra non esser intenzionato a concedere sconti su tematiche di rilevante importanza politica e sociale per la città di Paola.