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PAOLA – L’amministrazione comunale di Paola rende nota la etermina relativa all’intervento di realizzazione ‘Asse fluviale attrezzato di collegamento Marina- Santuario’, finanziato nell’ambito degli Investimenti in progetti di rigenerazione urbana, volti alla riduzione di fenomeni di marginalizzazione e degrado sociale, nonché al miglioramento della qualità del decoro urbano e del tessuto sociale ed ambientale. L’azione rientra nel quadro del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), sovvenzionata dall’Unione Europea NextGenerationEU.

Il finanziamento aveva originariamente un importo destinato di € 2.404.000,00 , ma l’amministrazione guidata dal sindaco Giovanni Politano, grazie al massivo lavoro svolto dall’Ingegnere Fabio Pavone, Responsabile del 1° Settore, è riuscita ad ottenere un incremento del 10% per un totale di € 2.644.400,00. Grande soddisfazione è espressa dall’amministrazione comunale, che ringraziando l’Ingegnere Pavone per l’importante impegno profuso così dichiara: “Finalmente il finanziamento è stato messo in salvo. Occorre constatare e rendere noto che il primo decreto della misura risale al dicembre 2021 e ancora nel novembre 2022 – periodo in cui l’Ingegnere Pavone ha ricevuto l’incarico in qualità di Responsabile dei lavori pubblici – nessun risultato era stato raggiunto, nonostante nel maggio dello stesso anno fosse già stato affidato l’incarico, asserendo che mancasse una relazione geologica, benché fosse presente lo studio di fattibilità con tutte le relative indicazioni”, spiega l’esecutivo. “Abbiamo lavorato in maniera celere e intensa – continua – programmando una serie innumerevole di incontri, considerando anche la problematica della scadenza del finanziamento. Infatti, la data utile per l’aggiudicazione è fissata al 30 giugno 2023. Per ottimizzare i tempi, ho dunque proposto una rimodulazione dell’incarico con un appalto integrato, il quale è stato appena aggiudicato tramite determina, che prevede l’affidamento dei lavori e della progettazione esecutiva. Trattasi dunque di una gara ad evidenza pubblica, procedura aperta, relativa al recesso di un affidamento diretto. L’operatore economico e lo studio di progettazione vincitori della gara redigeranno ora il progetto esecutivo con tutti i pareri e ne daranno sviluppo”, conclude la nota.