“Paola ed il Tirreno cosentino sono passati da promotori del Vax Day (1-2-3-4 Maggio) in Calabria ad essere esclusi totalmente“. È l’ennsima denuncia di Graziano Di Natale, già consigliere regionale della Calabria, da sempre impegnato nella “Battaglia di Civiltà” sulla sanità pubblica Calabrese. Nessun centro vaccinale del litorale Tirreno figura tra quelli fruibili per le somministrazioni del vaccino anti Covid-19. Un fatto in controtendenza alla centralità ottenuta fino alle elezioni regionali del 3-4 Ottobre. Di Natale insorge, ed afferma anche: “Leggo ciò che sta accadendo e provo tanta rabbia. Paola ed il Tirreno cosentino sono stati esclusi dalla mappa dei centri vaccinali che promuoveranno il Vax Day in questo fine settimana. Siamo passati da essere promotori e centro di riferimento in Calabria (ricordate il vax Day 1,2,3,4 Maggio in onore di San Francesco di Paola) ad essere totalmente esclusi”. L’esponente politico punta il dito sull’assenza di rappresentanti istituzionali a Palazzo Campanella: “Questo è uno dei tanti prezzi da pagare quando non si hanno rappresentanti istituzionali. Questo è il risultato dei cosiddetti “Cavalli di Troia” che hanno remato contro”. L’ex presidente della Provincia di Cosenza, conclude annunciando azioni mirate e avverte: “Presto, molto presto, ritorneremo a dare battaglia”.