“Dopo tante traversie burocratiche, e due tentativi di appalto andati deserti, finalmente si è sbloccata un’importantissima opera pubblica. La nuova isola ecologica con annesso “negozio dei rifiuti“. La ditta Tecnobruzia, infatti, vincitrice dell’appalto, ha iniziato a completare per conto del comune, la nuova isola ecologica.Tale opera, molto più decentrata rispetto a quella attuale, sta sorgendo a Longobardi Marina, i lavori sono iniziati, e prevedono il completamento di alcune opere già realizzate nei mesi scorsi, e l’arredamento dell’isola ecologica.Inoltre, l’area sarà abbellita con alberi e verde, e, cosa su cui punta molto l’amministrazione comunale, una volta ultimata, si arriverà alla nascita del cosi detto “negozio dei rifiuti“.A Longobardi si differenzia poco, i dati 2019 parlano del 42,9% di raccolta differenziata, e questa situazione ha comportato per il 2021, l’aumento dei costi di ben 116 mila euro. Tali costi, a carico del comune, raggiungeranno quest’anno i 479 mila euro, proprio perchè si produce troppo indifferenziato e poca differenziata. Il negozio dei rifiuti, nelle intenzioni dell’amministrazione comunale, dovrebbe portare ad un netto miglioramento di tali dati, perchè, una volta in funzione, il cittadino potrà fare a meno del porta a porta e recarsi direttamente all’isola ecologica e portare la spazzatura già differenziata. Per invogliare i cittadini, la spazzatura sarà controllata e all’utente verrà rilasciato uno scontrino-premio per acquisti, spendibile nei negozi di Longobardi.Appare chiaro che tutto ciò, porterà una forte incentivazione a differenziare (se non differenzi niente scontrino e, quindi, niente acquisti…), nonchè ad una conseguente diminuzione dell’indifferenziato, perciò ad una riduzione dei costi che deve sopportare il Comune, e, automaticamente, ad una diminuzione delle tariffe a carico dei cittadini. Non ultimo, ci sarà un beneficio per tutte le attività longobardesi, nelle quali si potranno spendere gli scontrini-premio.Quest’anno, il comune, pur applicando una riduzione della tariffe per le prime case pari al 14%, è stato costretto ad aumentare le tariffe Tari proprio perchè si differenzia poco e i costi sono saliti alle stelle.Ora, con l’isola ecologica, il negozio dei rifiuti e gli scontrini-premio, si dovrebbe creare il “circolo virtuoso” che porterà benefici per tutti. Verrà ovviamente chiusa l’isola ecologica attuale, che si trova nei pressi del campo sportivo”. È quanto afferma il sindaco del comune di Longobardi, Giacinto Mannarino.