Pillole di consiglio regionale. Sul tema delle scuole, il partito Democratico abbandona l’aula ma la minoranza incassa un bel risultato grazie soprattutto a Marcello Anastasi e Graziano Di Natale (Iric). L’esponente politico paolano, ha presentato una mozione per chiedere il rinvio dell’inizio dell’anno scolastico al 28 settembre «4 giorni per consentire agli Istituti di potersi organizzare dopo le elezioni».

Proposta sposata in tema di discussione anche dall’on. Antonio De Caprio (Fi), presidente della Commissione antindrangheta, elabora una nuova proposta «non possiamo correre rischi e sposo sia la tesi di Di Natale che di Mancuso. Serve un segnale di responsabilità considerato i ritardi nella consegna dei banchi monoposto e delle mascherine chirurgiche».

Il Consiglio ha dunque stilato un documento con il quale si chiede alla giunta di valutare la possibilità di tenere ferma l’apertura al 24 settembre per le scuole che non sono seggio elettorale e posticipare al 28 l’apertura degli Istituti che sono seggio elettorale. Dopo i lavori in aula, il segretario Questore dell’assemblea regionale ha espresso moderata soddisfazione

“All’unanimità, il Consiglio Regionale della Calabria, approva l’atto di indirizzo di posticipare l’inizio dell’anno scolastico 2020/2021 al 28 settembre per i plessi scolastici sedi di seggi elettorali.
Il tutto per garantire la sicurezza dei nostri figli e degli operatori della scuola”. Sempre sul tema scuole, Anastasi e Di Natale bacchettano i consiglieri regionali del partito Democratico, in una nota congiunta che riportiamo qui di seguito:

“Siamo rimasti in aula perché sul tema della scuola, specie in periodo di crisi sanitaria, non possono esserci divisioni e i calabresi hanno bisogno di risposte concrete. Ciò che si è registrato poco fa durante i lavori del consiglio regionale è segno di come in Calabria si può realmente voltare pagina. Siamo soddisfatti perché il vero obiettivo è quello di parlare la stessa lingua difronte a situazioni come la ripresa dell’anno scolastico.” Esprimono così la loro soddisfazione i consiglieri di “Io Resto in Calabria”, On. Graziano Di Natale e On. Marcello Anastasi, per ciò che è avvenuto questa sera a chiusura lavori del consiglio regionale nell’aula “F. Fortugno” a palazzo Campanella. “La scuola- afferma Di Natale durante il suo intervento- non può avere colore politico. I risultati ottenuti oggi sono segno di grande “maturità” – aggiunge Anastasi- la strada da percorrere è proprio questa affinché si possa ottenere il bene dei Calabresi.” Oltre la proposta, avanzata da Di Natale, di prorogare l’avvio dell’anno scolastico al 28 settembre considerato il breve tempo per ripristinare e rendere idonei i locali, garantendo così il rientro degli studenti in strutture sanificate e conformi alle nuove prescrizioni, anche la proposta di Anastasi con mozione n°33 del 2 settembre la quale prevede l’azzeramento delle tasse universitarie per gli studenti fuori sede che intendono continuare gli studi presso gli atenei Calabresi nonché per le matricole che inizieranno il loro percorso di studi preso gli stessi, sono state approvate all’unanimità dall’assemblea regionale. Un grande risultato- concludono- che non è nostro ma della Calabria, dei tanti ragazzi che si sentono così tutelati da una politica attenta alle loro esigenze, garantendo a pieno e nel rispetto delle regole il diritto allo studio.”