La Calabria perde un’altra occasione. Il Centro della Solidarietà e della Comunicazione per la Pace Universale probabilmente nascerà nella città pugliese di Salve, nel golfo di Leuca, in provincia di Lecce. La piramide da 180 metri con la punta di cristallo strutturata su quattro piani (come le ere dell’umanità: Oro, Argento, Bronzo e Ferro) destinata ad ospitare pellegrini da tutto il mondo non verrà più costruita a Fuscaldo in provincia di Cosenza. Ad annunciarlo sarà il portavoce del club degli ambasciatori di pace Fortunato Plastina il prossimo venerdì 26 aprile a Salve durante il Premio Internazionale Capo di Leuca (Arte, Cultura e Sport) organizzato dal World Traditional Kickbixing Association in collaborazione con l’Associazione Nazionale Marinai d’Italia. Un incontro organizzato da Mario De Sabato Primo Maresciallo della Marina Militare Italiana, con il patrocinio della Regione Puglia, della Provincia di Lecce e della stessa città di Salve. Durante la cerimonia, al Comune e all’associazione dei marinai sarà riconosciuto il titolo di ambasciatore di Pace e verranno apposte le firme nel Libro d’Oro. Si tratta di un volume che pesa oltre venti chili che da circa venti anni raccoglie i messaggi di pace di centinaia di sostenitori della solidarietà tra popoli. Nomi tra cui spiccano il Dalai Lama, il Papa Francesco Bergoglio e il principe Carlo d’Inghilterra che hanno inteso incidere su quelle pagine il loro monito alle generazioni future.

IL SINDACO IGNORA IL PROGETTO
Da anni Fortunato Plastina, originario di Fuscaldo, ma residente a Ginevra, dopo aver intercettato i terreni su cui costruire la piramide della pace deputata a diventare un luogo di pellegrinaggio non religioso con influenze che dall’islam arrivano al nord Europa, tenta di proporre il progetto all’amministrazione comunale. Il sindaco di Fuscaldo Gianfranco Ramundo, da pochi mesi scarcerato dopo l’arresto per una serie di reati legati a presunte corruttele sull’assegnazione di lavori pubblici, però non ha mai inteso riceverlo. A più riprese ha tentato di contattarlo ed incontrarlo invano. «L’ho invitato anche a venire in Puglia, – afferma Fortunato Plastina – ma non mi ha neanche risposto. Peccato perché il progetto poteva fungere da volano per il turismo e, di conseguenza, per l’economia del territorio. Inseguo da tre anni il sindaco di Fuscaldo e non sono mai riuscito neanche a parlargli. Ho provato anche ad illustrare il progetto all’assessore al Turismo del Comune di Cosenza Rosaria Succurro. La sua segretaria mi ha dato appuntamento, ho fatto centinaia di chilometri per essere presente e lei non c’era. Nessuno sapeva dove fosse, ho aspettato un paio d’ore in corridoio e sono andato via. Salve è invece candidata a diventare capitale mondiale della pace e con questa iniziativa ne coglie l’occasione. Dispiace, ma per ora non sembra che nel Cosentino ci siano gli estremi per continuare quest’opera di grande umanità». Dal suo canto infatti Mario De Sabato Primo Maresciallo della Marina Militare si dice aperto a questo tipo di iniziativa che Salve intende sostenere non escludendo la possibilità di costruire la piramide sul proprio territorio.

Fonte Quicosenza