Alla Capitaneria di Porto Diamante
Al Comandante Vigili Urbani Diamante
Al Vicesindaco geom. Giuseppe Pascale

Oggetto: difesa Isola di Cirella

I primi week end di giugno sono stati la prova su come sarà la prossima estate riguardo alla difesa dell’Isola di Cirella.
Di conseguenza occorre subito mettere in moto strumenti di dissuasione sull’avvicinamento all’isola da parte di barche a motore e moto d’acqua che stazionano giornate intere attorno all’isola, gettando ancore che distruggono la Posidonia, inquinando il mare con i propri motori, apportando anche da parte delle moto d’acqua un inquinamento acustico insopportabile per chi nuota o prende il sole di fronte l’Isola. Più volte incivili gettano immondizie varie nel mare, e diverse persone spesso si inoltrano sull’Isola trasformandola in un luna park, usandola come base per tuffi e schiamazzi che disturbano la colonia di gabbiani esistente, e calpestando piante mediterranee uniche sull’isola e ben classificate per la loro importanza dal biologo prof.Enzo Lavalva. Inoltre, la Torre cinquecentesca è in grave decadimento e andrebbe  non solo tutelata ma anche restaurata.
Tutto questo, nonostante l’esistenza di un’ordinanza comunale  , la n. 323 del 29.07.2020 CON OGGETTO: DIVIETO STAZIONAMENTO, ANCORAGGIO ED ORMEGGIO NELLO SPECCHIO D’ACQUA DEI DUE SIC ( IT 9310037 ISOLA DI CIRELLA , IT9310036 FONDALI ISOLA DI CIRELLA-DIAMANTE ).
Chiediamo ad ognuno per le proprie competenze

  • Di affiggere in tutti i lidi che hanno concessioni di corridoi marini la suddetta ordinanza e di avvertire tutti i proprietari di natanti del divieto in corso.
  • Di affiggere nell’area portuale del Comune di Diamante tale ordinanza avvertendo tutti coloro che vi stazionano e che operano nel mare sia con imbarcazioni da pesca che da turismo.
  • Di approntare un servizio di controllo sabato e domenica quando l’affluenza dei veicoli a motore diventa davvero insostenibile.
  • Di vietare ogni attività sull’isola che non sia programmata e vigilata dal Comune stesso.

In attesa di riscontro, distinti saluti.

L’Alleanza per Salvare il Mare