“È vivissimo desiderio di ogni calabrese e siciliano – afferma il Correttore Provinciale dei Minimi p. Francesco M. Trebisonda – vedere il Ponte intitolato al s. Patrono della Gente di Mare italiana. Un nome quello di s. Francesco, che indica sacrificio, lavoro, onestá, fede, accoglienza, buona volontá, valori fortemente legati all’indole di ogni meridionale. Il Ponte sullo Stretto – conclude il Rettore del Santuario Regionale – espressione alta di una politica che si fa servizio al cittadino possa portare non solo al Meridione ma all’Europa tutta maggiore unione, prosperitá e sviluppo. É stato sempre questo il sogno di San Francesco, ancora non realizzato pienamente”.

Negli ultimi giorni, anche il senatore, Ernesto magorno e l’Unicef hanno sostenuto i padri minimi nella volontà di intitolare l’opera da realizzare, al Santo Patrono della Calabria. La Calabria e la Sicilia potranno essere unite nel suo nome.