Il Comune di Amantea chiede la trasformazione in Tenenza della locale stazione dei carabinieri. Con una delibera di giunta, presieduta dal sindaco Vincenzo Pellegrino, si auspica così un sensibile aumento dei militari di stanza nel presidio cittadino dell’Arma.Nella richiesta, indirizzata alla Prefettura di Cosenza, al Ministero dell’Interno e della Difesa e al Comando Generale, Regionale e Provinciale dell’Arma, si specificano le ragioni da cui prende le mosse la stessa istanza, finalizzata ad assicurare una costante e capillare presenza dello Stato sui comuni di competenza e, quindi, a garantire un controllo efficace dell’intero territorio, tanto nonostante l’encomiabile abnegazione dei militari presenti, ritenuti tuttavia in numero insufficiente.“Tra gli obiettivi di breve, medio e lungo periodo che Questa Amministrazione si è prefissata di raggiungere, avendo il Comune subito due distinte procedure di scioglimento per infiltrazione mafiosa del Consiglio Comunale – si afferma tra l’altro – rientrano, in via prioritaria, il deciso contrasto alla criminalità ed il controllo del territorio; L’incremento della disoccupazione nella popolazione stabilmente residente, la storica e cronica carenza di offerta di lavoro e l’aumento del costo della vita conseguente alla crisi energetica pongono le condizioni per un aumento della diffusione della micro-macrocriminalità.Tale orientamento – si aggiunge – è condiviso e supportato anche da petizione, pervenuta al protocollo dell’Ente in data 01.09.2022 con numero 18481, promossa dal Comitato “Lungomare Campora“, che ha raccolto l’adesione di decine di sottoscrizioni e di analoga petizione promossa dal Presidente di Unindustria Calabria, Cav. Demetrio Metallo. Con le suddette petizioni è stato richiesto il potenziamento del presidio dei Carabinieri nella città di Amantea. Le motivazioni poste alla base delle predette richieste sono: 1) il territorio di Amantea è caratterizzato dalla presenza di oltre 500 punti vendita e da un tessuto imprenditoriale molto esteso, in particolare nei comparti del turismo, dell’artigianato ed in quello dell’agricoltura; 2) incremento della popolazione che registra nel bacino geografico composto da Amantea, Belmonte Calabro, San Pietro in Amantea, ormai più di 20.000 residenti, numero che, nel periodo estivo raddoppia; 3) le attività commerciali e l’incremento della popolazione, hanno da un lato comportato, nel corso degli anni, il progressivo aumento dei reati legati al patrimonio e dall’altro il crescente interessamento delle organizzazioni criminali”Pregnanti le parole del sindaco Vincenzo Pellegrino a commento dell’iniziativa del governo della città “Con l’approvazione della delibera mediante la quale chiediamo la trasformazione della locale Stazione in Tenenza dei Carabinieri – afferma – compiamo un altro piccolo passo verso la realizzazione del programma annunciato in Campagna elettorale. Il controllo del territorio è presupposto irrinunciabile alla programmazione della crescita non solo economica ma anche sociale e culturale”.