Di Francesco Maria Storino. Fonte: Gazzetta del sud.

Comuni in dissesto e predissesto, sul litorale costiero tirrenico nel giro di un anno quattro comuni si sono aggiunti all’elenco. Se da un lato ci sono entrate sempre minori dall’altro è ancora scarsa propensione al risparmio. Le conseguenze continuano a pagarle i cittadini: le tasse sono sempre più alte. L’ultimo comune a dichiarare il dissesto sul Tirreno cosentino – pochi giorni fa – è stato Fiumefreddo Bruzio. Il contenzioso si aggirerebbe attorno ai 12 milioni di euro. Una somma considerevole se si pensa che il piccolo borgo conta su meno di 4mila abitanti.

Anche il comune di Cetraro ha dichiarato il dissesto lo scorso anno ad aprile. Analogamente il dissesto è stato dichiarato in tempi recenti (sempre lo scorso anno ad agosto) dal comune di Falconara Albanese. Non sta meglio Guardia Piemontese (in predissesto) dove la minoranza denuncia da tempo una grave situazione finanziaria. Qua il “buco” si aggirerebbe attorno ai 5 milioni di euro. L’organo di revisione ha dato parere negativo sia al piano di riequilibrio finanziario pluriennale che al bilancio di previsione 2025-2027 nello scorso mese di febbraio.

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