Una delegazione del Comitato spontaneo dei ristoratori del Tirreno Cosentino ha incontrato, ieri mattina, presso la cittadella regionale “Jole Santelli”, a Catanzaro, il Presidente f.f. Nino Spirlì e l’assessore al turismo Fausto Orsomarso, per discutere, con loro, delle riaperture e delle azioni da predisporre per far ripartire il comparto, che versa in un grave e preoccupante stato di crisi.
“Siamo moderatamente soddisfatti, rispetto all’incontro che abbiamo avuto in Regione, allo scopo di discutere sulle tantissime problematiche che stanno attanagliando il nostro settore, sin da quando è sopraggiunta l’emergenza sanitaria legata al Covid-19, che ha portato alle limitazioni ed alle chiusure delle nostre attività” – è quanto sottolineano i ristoratori. “Sarebbe superfluo sottolineare la drammaticità del momento e le incertezze che regnano sul nostro futuro ed è proprio per questo motivo, tenendo conto dell’imminenza della stagione estiva, che abbiamo interessato le Istituzioni regionali e nazionali, sottoponendo, alla loro attenzione, le nostre proposte, che rappresentano la base per una ripartenza sicura e serena. Abbiamo chiesto garanzie certe, per operare e lavorare senza interruzioni nel periodo che verrà, così da programmare ed organizzarsi al meglio e di riaprire il prima possibile, già da lunedì”.
Diverse le richieste e le proposte messe sul tavolo: “Innanzitutto, la revoca del coprifuoco. In una regione ad alta densità turistica, non possono infatti esistere limitazioni di orari, di alcun genere. Questo è un presupposto fondamentale. C’è poi la proposta per l’attivazione del fondo ristorazione e la richiesta di sospensione, per l’anno in corso, delle tasse relative ad acqua e rifiuti, con un intervento deciso da parte del Governo, affinché si possano elargire fondi ai Comuni per le relative coperture finanziarie e per i mancati introiti. La riapertura sia all’interno, che all’esterno delle attività, ma, soprattutto, abbiamo fatto presente come una eventuale interruzione delle attività, in piena estate, rischierebbe di avere pesanti ricadute sul tessuto sociale ed economico, già abbastanza instabile”.
Il portavoce del Comitato, Marco Ferrara, evidenzia, “che l’impegno assunto dal Presidente Spirlì e dall’assessore Orsomarso ci fa ben sperare, anche se l’attesa trepidante è per il passaggio, della Calabria, da zona arancione a zona gialla. In tal senso, siamo in continuo contatto con l’On. Roberto Occhiuto, che ha già interessato il Governo di quelle che sono state le nostre proposte e della necessità di ripartire subito”.
Infine, sempre Ferrara, ha inteso ringraziare, a nome del Comitato tutto, Spirlì ed Orsomarso per l’ascolto e per la sensibilità dimostrata verso l’intero comparto della ristorazione, che aspetta, ora, risposte concrete.
La delegazione del Comitato Spontaneo dei Ristoratori del Tirreno Cosentino era composta dagli imprenditori Giulio Arrigucci (con il suo staff), Fabio Cassano, Enzo D’Acunto, Domenico Ricca, Alessio Siciliano, Luca Tundis. Dagli chef Domenico Origlia, Filippo Galati e Felice Bono (per l’associazione APCC Catanzaro) e Giovanni Folino (per l’associazione Calabria.ET).