“La politica deve poter incidere positivamente sulla vita di tutte le persone, a partire dalla propria. A ognuna/o deve essere concessa una possibilità, nessuno deve restare indietro. Ho trovato un gruppo di giovani che, come me, avvertono la necessità di valorizzare le differenze affinché la società in cui viviamo possa diventare migliore”.
Una bella storia da raccontare, profonda, emblematica, straordinaria, quella di Gorizia Novello, giovanissima ragazza fuscaldese, laureata in scienze infermieristiche, costretta su una sedia a rotelle a causa di un grave incidente stradale subito due anni fa.
Un approccio totalmente nuovo di fare politica, che guarda oltre e supera gli steccati, privilegiando i contenuti rispetto ai contenitori e focalizzando l’attenzione sul valore intrinseco delle persone e non su un ipotetico “ritorno elettorale”.
“Tutto ha avuto inizio – si legge nella nota della giovane fuscaldese – quando ho sentito dentro di me l’esigenza di dover comunicare un messaggio importante, alla mia gente, nella mia terra, Fuscaldo. Fare politica rappresenta sempre un impegno di umanità, di prudenza e soprattutto di giustizia civile e sociale. Senso di giustizia in ogni cittadino che deve sentirsi parte integrante della comunità, trovando la forza di valicare, senza alcun limite, tutto quello che rende il pensiero chiuso e gretto, lontano dall’innovazione, pieno di barriere fisiche e architettoniche, morali, che inevitabilmente ci tengono lontano da una sana evoluzione, dal buon progresso, dall’accessibilità agli spazi. I nostri spazi, che ci fanno perdere ogni contatto con quello che dovrebbe, invece, essere il nettare vitale, il popolo, cittadine e cittadini. Sì, perché è il popolo che da’ vita alla propria terra. La politica è la via di realizzazione per tutti coloro che decidono di prendersi la responsabilità riguardo a ciò che accade sul territorio e scelgono di scendere in campo per intervenire al fine di realizzare il loro ideale. Per me è quello di una Fuscaldo più giusta, solidale e accogliente.”
Una chiara, dura, inequivocabile presa di posizione della giovane Gorizia che ha deciso di schierarsi a fianco dei gruppi consiliari di opposizione e di aderire al loro progetto politico, imperniato sulla trasparenza, la realizzazione dell’individuo, sempre in rapporto al benessere collettivo e all’inclusione sociale.
“Ho scelto la ri-nascita. Mi sono sentita, nella mia vita, vicina all’immagine della fenice, che rinasce dalle ceneri ed ho pensato contemporaneamente al mio paese. Sapevo che questo messaggio sarebbe stato accolto e compreso solo da un gruppo sensibile e attento, coraggioso e caparbio, riconoscendo in Andrea Filella, capogruppo della minoranza, quella autorevole guida di cui noi giovani di sani principi e di lungimiranti prospettive abbiamo bisogno.
Ritengo che a questo punto con Andrea, Antonio, Salvatore, Maria Concetta, Filomena, Franco ci siamo scelti e sono davvero felice di poter contribuire, insieme alle mie amiche ed ai miei amici, alla realizzazione di un grande puzzle che piano piano sta assumendo la reale forma di un’alternativa politica seria, più equa, solidale, volta alla valorizzazione delle donne e dell’uguaglianza.